In Italia, ogni giorno, in media, tre lavoratori perdono la vita, una tragica realtà resa ancora più evidente dall’ultimo grave incidente avvenuto il 16 febbraio a Firenze, che ha causato la morte di quattro operai. I dati diffusi nell’ultimo rapporto dell’Ispettorato nazionale del lavoro mettono in luce l’importanza delle ispezioni che conducono accertamenti in ambito di salute e sicurezza: quasi 8 aziende ispezionate su 10 presentano irregolarità in tali settori. Oltre alla prevenzione degli incidenti sul lavoro, da tempo al centro delle agende politiche, rimane aperto anche il problema del lavoro irregolare, che coinvolge soprattutto i lavoratori del settore terziario.
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Le recenti statistiche diffuse da Istat, Banca d’Italia, Eurostat e Oxfam delineano il quadro di un’Italia segnata da crescenti disuguaglianze economiche e da maggiore povertà. Nel corso del 2022, le condizioni economiche delle famiglie italiane, in media, hanno subìto un peggioramento, in gran parte dovuto alla forte accelerazione dell’inflazione. A confronto con gli altri paesi europei, l’Italia si è distinta in negativo con un reddito mediano familiare inferiore e un livello di disuguaglianza nei redditi superiore alla media europea, indicando una spaccatura economica profonda nel tessuto sociale del paese. Inoltre, il numero di nuclei familiari in povertà assoluta è aumentato e le persone a rischio povertà sono una su cinque. Infine, i dati relativi al 2022 mostrano che la ricchezza netta delle famiglie è diminuita.
Ne parliamo in questa serie di grafici.
L’evasione fiscale e contributiva in Italia è diminuita dal 2016 al 2021, nonostante resti molto alta. Le imposte più evase sono l’Irpef da lavoro autonomo e impresa e l’Iva; quest’ultima però non ha una delle maggiori propensioni all’evasione. In questa serie di grafici, abbiamo preso in considerazione i dati contenuti nell’aggiornamento del ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. In questa serie di grafici, abbiamo raccolto alcuni numeri sulla violenza di genere e sulla sua incidenza all’interno delle regioni italiane. In Italia gli omicidi di donne non accennano a diminuire e sono commessi in misura maggiore da partner o ex partner. Le richieste di aiuto al numero 1522 aumentano, così come le denunce per molestie subite, sia fisiche che psicologiche.
L’Istat ha di recente pubblicato un rapporto su ricerca e sviluppo in Italia. Dopo il calo dovuto alla crisi pandemica, gli investimenti in questo ambito hanno ricominciato a crescere. Il settore privato, dove si concentra la maggior parte della spesa, ha però superato solo in parte la crisi.
Questa serie di grafici offre una panoramica sugli investimenti in ricerca e sviluppo in Italia e analizza più nel dettaglio la ripresa registrata nel 2021.
Nonostante la ripresa dopo due anni di stasi a causa della pandemia, l’Italia deve ancora affrontare problematiche come la disoccupazione giovanile, il lento aumento di salari e stipendi e la sicurezza sul posto di lavoro.
In occasione della Festa dei lavoratori abbiamo preparato questa serie di grafici per fornire una visione d’insieme sullo stato attuale e sulle criticità del mercato del lavoro italiano.
In occasione dell’8 marzo abbiamo preparato questa serie di grafici per riflettere sulle numerose dimensioni della disuguaglianza di genere.
Dalle differenze nei tassi di occupazione ai congedi di maternità e paternità, dalla disponibilità di servizi per l’infanzia alla salute delle donne, ecco sei grafici.
È passato esattamente un anno dall’invasione russa dell’Ucraina. Per frenare l’offensiva, i paesi occidentali hanno adottato migliaia di sanzioni nei confronti della Russia. Queste hanno provocato un rallentamento dell’economia russa, ma non sono state efficaci quanto previsto. Il conflitto ha causato anche una crisi umanitaria e a preoccupare è il destino dei rifugiati ucraini in territorio russo.
Abbiamo preparato questa serie di grafici dove riassumiamo le conseguenze economiche, politiche e sociali della guerra.
Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, l’Algeria è diventato il primo fornitore di gas naturale per l’Italia. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è recata in Algeria per consolidare gli accordi di firmati dal governo precedente in ottica di maggior cooperazione tra i due paesi.
In questa serie di grafici analizziamo l’economia algerina e l’importanza che il paese nordafricano ha assunto nel progetto di diversificazione e approvvigionamento energetico per l’Italia.
Sono passati più di undici mesi dall’inizio del conflitto in Ucraina e diversi paesi nel mondo le hanno mostrato supporto. Proprio di recente, il presidente americano Joe Biden ha annunciato l’invio di 31 tank Abrams, l’equivalente di “un battaglione ucraino”.
In questa serie di grafici analizziamo più nello specifico la portata degli aiuti, le tipologie e la trasparenza dei paesi nel comunicarli.