Revisione del Titolo V, trasformazione del Senato in Camera territoriale e abolizione delle province: forse questa volta si fa sul serio. Ecco alcuni nostri contributi sull’argomento.
Categoria: Dossier Pagina 10 di 16
Da tempo in Italia si parla di revisione della spesa: poco è stato fatto, molti sono ancora i campi in cui è necessaria una razionalizzazione. Ripercorriamo gli interventi pubblicati negli ultimi 5 anni con alcuni suggerimenti ancora validi.
Dopo la pubblicazione delle motivazioni anti-Porcellum della Corte Costituzionale, la politica dovrà individuare un’ipotesi di riforma che metta d’accordo i partiti e rispetti i paletti della Corte. Non c’è spazio per altri rinvii. Ripercorriamo la discussione degli ultimi due anni.
“Il nuovo inizio”. Così il premier sulla fase del suo Governo che comincia ora con un orizzonte di 15 mesi. Che cosa fare -e non fare- per agganciare la ripresa ed evitare al paese il rischio di derive anti-europee?
La Banca d’Italia diventerà una public company con un semplice decreto del Governo. Sono sicuri, Letta e Saccomanni, di fare questa discutibile riforma storica nell’interesse degli italiani?
Da tempo Air France-Klm sostiene che per Alitalia si debba procedere a una ristrutturazione del debito. Ipotesi considerata politicamente inaccettabile dal Governo italiano. Ora resta la necessità di trovare un partner per la compagnia aerea. La nazionalità e le quote da sottoscrivere.
Al centro dell’analisi delle misure che la Legge di stabilità intende introdurre, la riduzione (modesta) del cuneo fiscale. E poi provvedimenti che riguardano banche, immobili, patrimonio demaniale, pubblico impiego. Chi guadagna e chi perde?
A sette anni dall’ultimo indulto l’affollamento delle carceri è ulteriormente peggiorato. Il riproporsi del dramma sancisce, come ha rimarcato Giorgio Napolitano, l’incapacità della politica di risolvere il problema. Eppure le soluzioni ci sarebbero.
Sono in molti a stupirsi del passaggio di Telecom Italia sotto il controllo di Teléfonica. Ma i fatti di oggi sono la conseguenza di quattro passaggi chiave avvenuti tra il 1997 e il 2007. Ripercorriamo le tappe di una storia in cui sono condensati tutti i vizi del capitalismo privato italiano.
Aumenterà? Non aumenterà? Slitterà ancora? L’inasprimento dell’Iva dal 21 al 22 per cento è previsto per il 1° ottobre. Ma intorno a questo ulteriore carico fiscale il confronto politico è infuocato. Cerchiamo di capire quali sono gli effetti della tassa sui consumi. Un Dossier con gli interventi sul tema.