Come ci ha ricordato il Governatore della Banca d’Italia, l’economia italiana cresce poco perché non sa più innovare. Ma tornare a innovare è una missione difficile che non si può realizzare con i sussidi o per decreto. Ci vogliono nuovi prodotti più che nuovi processi. Meglio puntare su brevetti europei che non ostacolino la ricerca di base piuttosto che sperare nell’effetto dell’azzeramento delle tasse sulle piccole invenzioni. Senza dimenticare l’importanza dell’innovazione digitale nella Pubblica Amministrazione.
Torniamo a parlare di calcio, discutendo di tetti agli stipendi dei calciatori come alternativa alla superlega europea.
Fulvio Fammoni, Segretario Confederale Cgil, commenta il dossier de lavoce sulla Legge Biagi.
Aggiornamento: Una ricognizione fra il tecnico e il politico di Tito Boeri e Pietro Garibaldi