Alcune delle riforme che servono a far uscire il paese dal declino non sono a costo zero. Riformare gli ammortizzatori sociali risponde alla domanda di protezione degli italiani, riduce i costi sociali del necessario cambiamento di specializzazione produttiva del paese e le iniquità del nostro sistema di welfare. Ma costa. Discutiamo strategie per finanziare una vera riforma e i suoi potenziali effetti. Tenendo conto dell’esperienza accumulata con il Reddito Minimo di Inserimento e delle ultime rilevazioni dell’Istat sulle collaborazioni coordinate e continuative (co.co.co). Un’altra riforma importante è quella dei servizi per i non autosufficienti. Potrebbe essere finanziata con prelievi sulle pensioni più ricche. Sarebbe anche questo un modo per migliorare le proprietà distributive del nostro sistema di protezione sociale.
Aggiornamenti:
Un’assunzione di responsabilità, di Riccardo Faini, 13-05-2005
Al privato non si addice l’elettricità, di Carlo Scarpa, 13-05-2005