Nel fascicolo del fabbricato sono riportati dati e informazioni principali su progettazione, struttura e diverse componenti di un immobile. Chi ha provato a introdurlo non ha avuto fortuna, ma ora ci prova Milano. E forse è il momento che il governo proponga uno schema valido per tutto il paese.
Tag: casa Pagina 2 di 3
Chi vuole comprare una casa ha oggi a disposizione vari modi per farlo. Ma i benefici fiscali non sono uguali per tutti: i vantaggi maggiori li ha chi acquista con la locazione finanziaria. La mancanza di una strategia di intervento nel settore produce spesso risultati che deludono le attese.
Capita, soprattutto a Roma, che case costruite in edilizia convenzionata siano vendute a prezzi maggiorati rispetto a quanto stabilito nei bandi. E per l’acquirente è una brutta sorpresa dell’ultimo momento. La disparità di trattamento tra imprese di costruzione e cooperative e i controlli mancati.
Nel 2014 il parlamento ha votato una legge contro l’occupazione abusiva delle case di proprietà pubblica. Anche sindaci e sindacati ne condivisero gli obiettivi. Ora però da più parti se ne chiede una revisione. Ma non bisogna dimenticare le ragioni di equità, oltre che di legalità, violate.
I prezzi delle abitazioni nuove si mantengono su livelli alti, nonostante la crisi dell’edilizia. Per quelle esistenti invece si è registrato un notevole calo. C’era invece da aspettarsi il contrario. Il ruolo delle banche, la domanda debole e la diminuzione del reddito delle famiglie.
Dal 2005 chi acquista una casa in costruzione dovrebbe ricevere dal costruttore una fideiussione sulle somme in acconto e una polizza assicurativa decennale per eventuali difetti di costruzione. La norma, spesso elusa, è ora ribadita dal decreto sull’emergenza abitativa. Il problema delle sanzioni.
Mentre il Governo s’impegna a rafforzare i poteri dell’Autorità nazionale anticorruzione guidata da Raffaele Cantone, bene che nella lotta al malaffare sia impegnata in prima persona anche l’Autorità antitrust, perché la collusione negli appalti che distorce i meccanismi di mercato si accompagna spesso alla corruzione di dirigenti o amministratori pubblici. Vediamo cosa fa e cosa può fare.
Nella tornata di nomine nelle imprese partecipate dallo Stato, alcuni criteri sono condivisibili, altri meno. Tra i primi, le presidenze affidate a quattro donne. Si poteva fare meglio perché non sono posizioni operative.
L’amministrazione americana vuole tornare al credito facile. Eppure ancora paghiamo la crisi partita dalla bolla dei subprime. Ma nemmeno in Italia c’è da essere ottimisti con il meccanismo di “Plafond casa” gestito dalla Cdp. Un intervento rischioso e controproducente.
Quelli che vogliono abbandonare l’euro lasciano credere che il ritorno alla lira si potrebbe fare da un giorno all’altro, senza danni, anzi con grande vantaggio per la competitività del paese. Vediamo perché le cose non stanno così e perché un’operazione del genere diventerebbe un folle balzo nel vuoto.