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Diritti dei consumatori disabili: la legge antidiscriminazione non basta

Le leggi antidiscriminazione possono apparire come un modo per garantire il diritto al servizio ai disabili nei paesi che non prevedono norme specifiche. Ma non è così. Perché la prova che la discriminazione sia avvenuta è a carico del consumatore.

Il Punto

In vista della celebrazione del 25 marzo, Jean-Claude Juncker ha presentato il Libro bianco sul futuro dell’Europa. Non una proposta ma cinque scenari. Dal tirare a campare con l’unione di oggi a una federazione più coesa. Passando per altre idee come la Ue a più velocità e il ritorno al mercato comune.
Mentre il Senato si muove contro la povertà approvando il reddito di inclusione, molto rimane da fare per migliorare le politiche di assistenza. Le varie indennità monetarie che lo stato assegna a 2 milioni di disabili non autosufficienti potrebbero essere affiancate – come avviene in alcuni comuni – da assegni di cura da spendere presso strutture professionali.
Mentre da noi ci si preoccupa di consolidamenti e contenziosi legali, nel mercato globale dei media va in onda la sfida colossal tra Netflix e Amazon. La prima ha già rivoluzionato l’industria audiovisiva. Ma la seconda cresce a doppia cifra, con spalle finanziarie oggi più robuste. Chi vincerà?
La conversione in legge del Decreto milleproroghe presenta ogni anno curiose sorprese. Ad esempio rimanda a fine 2017 il termine per la presentazione dei bilanci 2013-15 dei partiti. Un favore da 200 mila euro per gli inadempienti. Che non sono i grandi partiti ma partitini minori. Che manina c’è dietro la proroga?
Il traffico di influenze illecite su cui si basa l’inchiesta Consip confina con l’attività di lobbying che – se trasparente – è del tutto lecita. In Europa c’è un registro dei lobbisti che conta 11.298 iscritti. In Italia la lista include solo 643 nomi e vale per ora solo per il ministero dello Sviluppo economico.
Quando una riforma fa flop, una delle cause è l’assenza del cosiddetto “ciclo di valutazione” dell’impatto dei provvedimenti politici. Prima ci vuole l’analisi delle ipotesi alternative in campo, poi il monitoraggio in corso d’opera, e alla fine la verifica dei risultati. Sembra facile e logico ma non lo è, almeno in Italia.

Ugo Arrigo, autore di “Alitalia, la zavorra dei costi che impedisce il decollo” e di “Come ridare una rotta ad Alitaliarisponde ai commenti.

Il Punto

Se Trump presidente confermerà la sparata di Trump candidato “Il riscaldamento globale è una bufala”, il difficile cammino degli accordi per la riduzione del carbonio subirà un brusco stop.  Ripercorriamo i termini del problema partendo dalle responsabilità dei diversi paesi. Il primo di tre articoli.
Nel terzo trimestre il Pil è tornato a crescere: un buon +0,3 per cento sul secondo trimestre, con un +0,9 sull’anno precedente. Ma per centrare l’obiettivo prefissato del +0,8 sul 2016, sarà meglio farci in anticipo gli auguri di un buon Natale (di spesa).
La riforma costituzionale su cui si voterà in dicembre estende l’immunità parlamentare propria dei parlamentari a consiglieri regionali e sindaci che entreranno nel nuovo Senato. Nata come giusta garanzia per tutti i legislatori, nel tempo si è trasformata in privilegio. Un istituto da ripensare.
Il quesito referendario, quantunque confermato nella sua validità da sentenze della magistratura, risulta tuttora poco comprensibile ai più. Per il significato politico di cui è stato caricato (prima di tutti dal premier ma non solo lui) non sarà nemmeno utile come esperimento statistico per capire le preferenze degli elettori.
Per ottimizzare le consegne al consumatore (tipico il caso di Foodora) un algoritmo organizza il lavoro di fattorini con contratti precari e bassi compensi. È la gig economy, versione aggiornata della catena di montaggio tayloristica. Si diffonde sempre più ed è il momento di introdurre qualche regola.
Sono 300 milioni i contributi che lo stato deve alle persone disabili per la rimozione delle barriere architettoniche. Ma per il rifinanziamento dell’apposito fondo non c’è nemmeno un euro nella legge di bilancio 2017, dove pure i finanziamenti a pioggia (ad esempio ai diciottenni) non mancano.
Nei bandi del fondo per il contrasto alla povertà educativa viene data grande attenzione alla valutazione di impatto di progetti. Ma non è una cosa seria perché gli esperti valutatori verranno compensati con rimborsi spese documentati fino ad un massimo del 2 per cento del contributo assegnato al progetto.

Il Punto

Passione civile, visione europea, rigorosa onestà sono stati i tratti salienti della personalità di Carlo Azeglio Ciampi che – nelle più alte cariche istituzionali – ha guidato l’Italia in momenti felici e drammatici. Chi ha lavorato con lui ne ricorda anche il metodo, la capacità di ascolto e la lungimiranza.
Quanto spenderà il governo per la sanità nel 2017? 113 miliardi? Sono più o meno del 2016? Dipende! Un polverone che nasconde il vero problema. A Nord e a Sud sono garantiti i Lea, i Livelli essenziali di assistenza? Se la risposta è “no”, difficile parlare di Ssn (Servizio sanitario nazionale).
All’Italia arrivano dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale 2,3 miliardi (periodo 2014-2020). Questi soldi dovrebbero andare – tra le altre destinazioni – alla prevenzione dei rischi naturali, inclusi i terremoti. A ben guardare, però solo il 6 per cento è destinato a questo scopo. E solo in alcune regioni: non quelle colpite dall’ultimo sisma. Con i crolli e i morti di Amatrice e di altri 17 comuni, torna alla ribalta l’idea “fascicolo del fabbricato”, un documento con tutte le informazioni amministrative e tecniche relative a ogni immobile. Impopolare perché costoso se applicato all’esistente. Realizzabile se varrà solo per le nuove costruzioni.
“Dopo di noi” è la legge – approvata di recente – che dovrebbe garantire protezione, cura e assistenza ai disabili gravi anche dopo la morte dei genitori. Un provvedimento da paese civile. Peccato però che non riordini i frammentati servizi sanitari e assistenziali. E la sua attuazione si preannunci complicata.

Ricambio nel comitato di redazione de lavoce.info per il 2016-2017: ne entra a far parte Fausto Panunzi che affianca Angelo Baglioni, Francesco Daveri, Maria De Paola e Michele Polo, già in carica.

Italiani si diventa

Arriva alla Camera il disegno di legge che rivede la normativa sulla cittadinanza. Si tratta di una riforma molto positiva. Il parlamento però dovrebbe intervenire per riconsiderare il criterio della residenza legale e la disciplina per i disabili. E va previsto un adeguato periodo transitorio.

Quando il treno è inaccessibile

Nonostante la normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche, salire sui treni è ancora troppo spesso complicato per le persone con ridotte capacità motorie. Eppure, basterebbero alcuni semplici interventi sui marciapiedi delle stazioni per risolvere molti problemi.

Con il nuovo Isee un aiuto alle famiglie più fragili

La riforma dell’Isee è stata completata. Il nuovo indicatore dovrebbe avvantaggiare le famiglie numerose e quelle in cui sono presenti i disabili più gravi e più poveri. Se i controlli saranno effettivi, dovrebbe contribuire a migliorare la scarsa efficacia redistributiva del welfare italiano.

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