La sanità non si misura solo in termini di spesa, ma anche nella capacità di garantire cure accessibili, tempestive e di qualità . Guardare ai dati consente di capire dove l’Italia si colloca rispetto agli altri paesi europei: quante risorse investe, come sono distribuite tra pubblico e privato, quante persone lavorano negli ospedali e quante, invece, rinunciano alle cure o sono costrette a spostarsi da una regione all’altra. Il quadro che emerge è fatto di divari territoriali profondi e di vincoli strutturali persistenti, ma anche di risultati che sono, nel confronto internazionale, sorprendentemente solidi.
L’approfondimento in questa serie di grafici.