Dipendenti e pensionati pagano più Irpef a causa dell’Inflazione, mentre scendono i trasferimenti reali agli enti locali. Si prefigura così un ridimensionamento dei servizi comunali. Un effetto a catena che rischia di farsi sentire nella vita quotidiana.
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Il Manifesto di Ventotene è alla base dello sviluppo del capitalismo europeo così come lo abbiamo conosciuto dal dopoguerra a oggi. Ma soprattutto prefigura uno stato europeo in grado di dialogare da pari a pari con gli Stati Uniti e i paesi asiatici.
Nel 2024 la pressione fiscale è salita. Secondo il governo perché è aumentata l’occupazione. Vero. Ma accade perché i salari sono tassati molto di più degli altri redditi e sottoposti alla progressività. In più, entra in gioco il drenaggio fiscale.
Il governo lavora a un decreto con uno sconto temporaneo sulle bollette energetiche di famiglie e imprese. Costerà allo stato circa 3 miliardi. Il prezzo del gas è però nettamente diminuito dal picco di febbraio 2022, altre voci guidano i rincari.
La Svezia è stata costretta a suddividere il suo mercato elettrico in più zone. Così i prezzi al Sud, prima tenuti artificialmente bassi, sono cresciuti. Le risorse in più potrebbero essere usate per calmierare i costi per i consumatori più in difficoltà.
Con il ritorno dell’inflazione è tornato anche il fiscal drag. Per lavoratori dipendenti e pensionati è una quota non indifferente di Irpef pagata in più senza un reale aumento del reddito. Lo stato dovrebbe restituirlo: i modi per farlo ci sono.
Parte delle coperture previste dalla legge di bilancio per spese certe sono una scommessa. Il governo ipotizza infatti che la riduzione del carico fiscale sul lavoro e le misure di sostegno alle famiglie si trasformino in una crescita del Pil. Ma sarà così?
Quattro regioni hanno chiesto maggiore autonomia su materie non-Lep, quelle che secondo la legge non dovrebbero ledere l’eguaglianza dei diritti civili e sociali. Pur nella totale mancanza di trasparenza del processo, alcuni esempi mostrano il contrario.
Ridurre il carico fiscale su pensionati e lavoratori dipendenti con reddito medio è possibile. Basta portare la tassazione su donazioni e successioni ai livelli di altri paesi europei. Una semplice modifica delle aliquote darebbe un gettito di 3,5 miliardi.
Il confronto tra quanto indicato nel Documento programmatico di bilancio e quanto scritto nel disegno di legge di bilancio rivela alcune differenze. La manovra è più ampia del previsto. Ma è sulle coperture che i cambiamenti sono particolarmente rilevanti.