I dati Inps confermano che anche nel 2024 gli occupati sono aumentati sensibilmente. La crescita è tutta tra i dipendenti, a tempo indeterminato e determinato. La dinamica è più intensa al Sud, fra gli stranieri e i giovani. L’incidenza della manifattura.
Tag: manifattura
In occasione del 1° maggio, Festa del lavoro, proponiamo una serie di dieci grafici per offrire una panoramica aggiornata sul mercato del lavoro in Italia.
L’analisi parte dall’aumento degli occupati e dal calo di disoccupazione e inattività , per poi approfondire i nodi legati alla qualità dell’occupazione, ai salari reali e contrattuali, al costo del lavoro e alla produttività . Emergono anche forti differenze territoriali, di genere e per fascia d’età , che influenzano l’accesso al lavoro e la sua stabilità . Un focus è dedicato alla riduzione dell’occupazione manifatturiera, oltre al tema della sicurezza, con dati aggiornati sugli infortuni, anche mortali.
Attraverso i dati, cerchiamo di restituire una fotografia chiara ma articolata del lavoro in Italia oggi: tra segnali di miglioramento e fragilità strutturali ancora presenti.
I microchip sono prodotti in Asia con un lungo processo di lavorazione. La pandemia ne ha aumentato la domanda, ma anche rallentato la produzione a causa delle misure di contenimento del virus. Tutte le soluzioni del problema richiedono tempo.
L’industria italiana è in difficoltà e a volte viene data per morta. Ma i dati di lungo periodo dicono che si può essere più ottimisti. Molto dipende dal settore. Per esempio, farmaceutica e meccanica mostrano risultati assai positivi.
Gli attuali livelli di benessere del nostro paese non sembrano più compatibili con la struttura della nostra manifattura. Almeno a giudicare dal confronto con gli altri stati europei. L’unica via di uscita è recuperare il divario di competenze tecnologiche cogliendo le opportunità di industria 4.0.