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Tag: Poste

Il coraggio di perdere il controllo

Da RaiWay ad A2a qualcosa si muove nel panorama delle proprietà pubbliche nazionali e locali. Forse servirebbe un po’ di coraggio anche per Fs e Poste, senza illudersi sui tempi. E senza inventarsi riforme della governance delle imprese che consentono di mantenere il controllo anche vendendo.

Privatizzazioni? Senza impegno…

Si profila una nuova ondata di privatizzazioni. Con il nostro debito pubblico, è inevitabile che l’operazione punti anche a far cassa. Ma si procede in modo affrettato, perdendo l’occasione di migliorare l’efficienza dei processi produttivi del paese. Un salto nel buio per gli investitori?

Il Punto

Una piccola-media impresa su cinque di quelle esistenti prima della Grande recessione non è sopravvissuta alla lunga crisi. Tra le altre e le nuove nate sul mercato, un quarto sono ad alto rischio d’insolvenza. Ma non poche si sono rafforzate patrimonialmente e possono agganciare la ripresa se il quadro macroeconomico migliorerà.
Ferrovie e Poste: si annuncia una nuova grande ondata di privatizzazioni. Vere? No, finte. Con il controllo che rimarrà allo Stato e nessun beneficio per la concorrenza e per i consumatori. Un’operazione per fare cassa e accontentare l’Europa, mettendo una pietra tombale sulla ristrutturazione di questi settori che ne avrebbero tanto bisogno.
La legge di Stabilità riduce il cofinanziamento nazionale alla spesa di fondi strutturali europei. Che cosa vuol dire? Meno investimenti e rinuncia alle risorse comunitarie? In realtà il Governo cerca in questo modo di sfruttare quanto più possibile le decine di miliardi di euro messi a disposizione da Bruxelles che rimangono inutilizzati. Vediamo come e dove si annidano i rischi di insuccesso di questo tentativo.
Si parla spesso dei sistemi scolastici di altri paesi senza sapere bene come funzionano. Ecco com’è organizzata l’istruzione primaria e secondaria inglese, uno dei modelli di riferimento in Europa.
Mentre la lentezza della giustizia non riesce far pagare i responsabili della strage provocata dall’amianto, il Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro nel suo ultimo aggiornamento di 315 articoli e 53 allegati perpetua su questo tema l’ipertrofia normativa. Costosa e difficile da rispettare, formale e poco sostanziale.
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Più posti per le donne. Solo ai vertici delle società?

Il primo passo del nuovo governo è stata la scelta di un governo “paritario” con un 50 per cento di ministri donne. Qualche giorno fa  un’altra scelta in questa direzione è stata quella di avere solo donne capolista alle elezioni europee, a parziale compensazione della bocciatura della parità nella rappresentazione di genere nella nuova legge elettorale.

Poste italiane: meglio privatizzarle così

Date le condizioni di bilancio pubblico, difficilmente il Governo potrà rinunciare alla privatizzazione di Poste italiane e alle risorse che ne potranno derivare. Potrebbe però rivedere la scelta di non separare i servizi postali da quelli finanziari. E perché mantenere il controllo pubblico?

50 sfumature di grigio?

No, questo breve articolo non inaugura l’avvio per lavoce.info di un filone softcore. Il tema, purtroppo, è più drammatico e preoccupante e riguarda la ripetuta serie di evidenze che, dalle inchieste giudiziarie della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, sono emerse negli ultimi mesi sui labili confini e la distratta tolleranza che in molte attività economiche caratterizzano l’atteggiamento degli “imprenditori“ autoctoni.

Poste: qui manca la concorrenza

L’intervento di Vincenzo Perrone “Fuori dal coro sul caso Poste italiane” offre l’opportunità di tornare sul tema delle privatizzazioni e liberalizzazioni su cui abbiamo recentemente proposto un commento.

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