Lo sblocco dei licenziamenti sarà un momento particolarmente critico. Oltre a un’attenta opera di monitoraggio della situazione, sarà indispensabile modulare gli strumenti di sostegno al reddito in base all’evoluzione della domanda di lavoro. Per chi era occupato in attività che faticheranno a riprendersi, per esempio, più che una proroga del blocco sarà utile rafforzare il trattamento di disoccupazione, da coordinare con gli interventi di ricollocamento. Ricollocamento particolarmente complesso per chi – come molti degli impiegati nei settori del turismo, dell’intrattenimento e dello sport – aveva contratti a termine e non ha quindi giovato del blocco. Che fare?
L’impatto del Covid sull’aumento delle disuguaglianze e del rischio povertà era purtroppo prevedibile. A lasciare il segno in particolare il periodo tra gennaio e maggio 2020, con una riduzione globale dei redditi. Tra le conseguenze della pandemia, la digitalizzazione dei servizi sanitari apre nuove interessanti prospettive per la presa in carico delle cronicità da parte del Ssn. Una sfida che richiede però scelte oculate.
Una circolare del ministero dell’Ambiente chiede a chi smaltisce in modo corretto gli pneumatici fuori uso di farsi carico anche di parte del mercato nero, con ovvie ricadute sui contribuenti. Come evitarlo?
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Come si è evoluto il mercato del lavoro 2020? In uno slideshow i dati più significativi del rapporto appena pubblicato da Ministero del lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal.