Nel suo programma di lavoro, il commissario straordinario per la revisione della spesa ha indicato in modo sintetico ma chiaro obiettivi e modalità dell’operazione. Ci sono però alcuni punti sulla metodologia da seguire che, se non approfonditi, rischiano di far fallire l’intera spending review.
Tag: spesa pubblica Pagina 7 di 8
Tutti vogliono ridurre le tasse. Ma non si può farlo se non si riduce la spesa. Per poter chiedere sacrifici, bisogna tagliare i costi della politica. Per farlo, è necessario avere un’idea chiara di numeri e sprechi. Vediamo quali.
Abbiamo visto che la Camera dei Deputati costa più del doppio della House of Commons britannica, nonostante quest’ ultima abbia un numero di deputati addirittura superiore.
Nella Legge di stabilità le norme sul pubblico impiego valgono circa 1,5 miliardi. Misure ormai abusate, come blocco del turn over e della contrattazione, permettono di contenere la spesa. Mancano però gli interventi per una maggiore efficienza del lavoro. Liquidazioni e tetto alle retribuzioni.
Banca d’Italia ha deciso di affrontare il nodo irrisolto delle quote delle banche nell’istituto di via Nazionale. Ma non è il momento propizio: il rischio è che si crei un’alleanza tra istituti bancari privati e governo per arrivare a una rivalutazione insensata.
Il Sia è un nuovo schema contro la povertà, proposto dal ministero del Lavoro. È universale e selettivo in base alle condizioni economiche. Ha l’obiettivo di favorire un percorso di inclusione dei componenti del nucleo familiare. I costi e le ragioni per cui andrebbe introdotto gradualmente.
Il piano dei trasporti francese del 2011 prevedeva una spesa di circa 245 miliardi per potenziamenti, miglioramenti e nuove opere in campo stradale, marittimo e ferroviario. Dopo il cambio di presidenza, ne è stata affidata la revisione a una commissione di esperti. Che ha rovesciato le priorità.
La sanità è uno dei settori più esposti al rischio di corruzione. Tuttavia, la legge offre ora strumenti di prevenzione, compresa la tutela del dipendente che segnala comportamenti illeciti. Ma si può pensare anche al deterrente di pene più severe per scoraggiare le pratiche scorrette
Il dibattito sull’Imu è ancora aperto a tutte le opzioni, tranne l’unica corretta: il mantenimento della struttura lasciata dal Governo Monti. In gioco non c’è solo il gettito, ma la stessa autonomia locale. Può sopravvivere solo se tutti sono contribuenti oltreché elettori. Soluzioni possibili.
Le pensioni di invalidità alimentano un sistema economico che fa da terreno di coltura per clientelismo, infiltrazioni mafiose, corruzione, discrezionalità, sprechi. Eliminandoli si avrebbe anche un risparmio di spesa pubblica. Occorre intervenire sulle macchinose procedure di accertamento.