MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Il Punto

Mentre la Campania chiede il referendum abrogativo, per capire cosa potrà accadere con la legge sull’autonomia differenziata si può guardare a come le singole regioni hanno gestito e monitorato i Lep sui servizi per il mercato del lavoro, in vigore dal 2018 e largamente finanziati dal Pnrr. I risultati non appaiono molto incoraggianti. In Francia, l’accordo di desistenza tra la coalizione che fa riferimento al presidente Macron e il Nuovo fronte popolare ha portato alla sconfitta del Rassemblement National di Marine Le Pen. Avrebbe potuto funzionare anche in Italia nel 2022? La nostra legge elettorale non permette il voto disgiunto, ma un’alleanza simile avrebbe cambiato qualcosa nell’assegnazione dei seggi, almeno al Senato. L’Italia non cresce, ormai da molti anni, perché la produttività non cresce. Il confronto con la Francia, un paese per molti versi simile al nostro, è impietoso. Le cause dei nostri ritardi hanno forse a che vedere con la dimensione delle imprese: piccole quelle italiane, grandi quelle francesi. Le regioni del Mezzogiorno sembrano cadute in una “trappola dello sviluppo”, che impedisce di migliorare la situazione economica nonostante le tante risorse messe a disposizione. Per riprendere la via della crescita, serve rafforzare le strutture amministrative, investendo soprattutto in capitale umano. Next Generation EU e Pnrr indicano come farlo.

“L’Europa oltre le elezioni” è il titolo dell’e-book nel quale abbiamo riunito gli articoli su tematiche europee pubblicati di recente su lavoce.info. Affrontano temi come politiche energetiche e ambientali, immigrazione, Patto di stabilità, decisioni di politica monetaria, riforma del MES e molto altro. Una sezione introduttiva esplora le tendenze elettorali e le percezioni dei cittadini europei riguardo il futuro dell’Europa. Lo proponiamo ai lettori perché possano trovarvi informazioni utili per comprendere le problematiche che l’Unione dovrà affrontare nei prossimi anni.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Sabato 13 luglio sarà in edicola e sul web il nuovo numero di eco su economia e criminalità. Nel frattempo, è disponibile il terzo numero, che è dedicato alla salute, alle difficoltà del sistema sanitario nazionale e alle disuguaglianze che originano da diverse condizioni di benessere, di accesso alle cure e ai servizi sanitari. eco, il nuovo mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: in questo numero mostra come a subire di più gli effetti del cambiamento climatico saranno i paesi che inquinano di meno.

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Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info! Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!

Dove l’autonomia regionale è già realtà: i Lep nei servizi per il lavoro

Non è facile capire se la legge sull’autonomia differenziata sia utile o dannosa. Un esempio di come possa funzionare si può ricavare dalla gestione e dal monitoraggio dei Livelli essenziali delle prestazioni nella tutela del lavoro nelle singole regioni.

La desistenza all’italiana sposta seggi in parlamento?

Un patto alla francese avrebbe funzionato alle ultime elezioni politiche in Italia? La nostra legge elettorale è molto diversa, quindi le condizioni dell’accordo sono più difficili da realizzare. Ma qualcosa avrebbe potuto cambiare, soprattutto al Senato.

La crescita italiana che non c’è

Il problema numero uno in Italia è la crescita bassa. Per capirne le cause, bisogna guardare all’andamento della produttività aggregata. Il ritardo rispetto al dato francese è evidente. L’ipotesi che a determinarlo sia la dimensione delle aziende.

Come uscire dalla trappola dello sviluppo

Si può rendere più efficace la politica di coesione europea? Alla vigilia della discussione sul nuovo ciclo di programmazione in Italia sembra cruciale l’investimento in capitale umano nelle regioni del Sud, per rafforzare le strutture amministrative.

Il Punto

Una valanga di voti e di seggi per i laburisti nelle elezioni politiche in Gran Bretagna: la sconfitta annunciata dei conservatori è diventata realtà. Ora resta da capire una questione fondamentale: quale sarà l’atteggiamento del governo di Kier Starmer verso l’Unione europea. Sono in vigore i dazi imposti dall’Unione europea sui veicoli elettrici prodotti in Cina. Riproponiamo l’articolo di commento alle misure, che per il momento rimangono nell’alveo di quelle consentite dall’Organizzazione mondiale del commercio. Le regioni svantaggiate dall’autonomia differenziata sono pienamente legittimate a ricorrere alla Corte costituzionale. Perché con la legge Calderoli si determinerebbero eccessive sperequazioni nelle materie attribuite alle diverse regioni, non consentite dalla Costituzione. E ciò avverrebbe all’avvio stesso del negoziato, indipendentemente dai Lep. Un “labirinto”: così gli operatori di orientamento descrivono il programma Gol, che pure avrebbe l’obiettivo di riqualificare milioni di persone non occupate e disoccupate entro il 2025, attivando migliaia di corsi di formazione. I risultati di una ricerca.

“L’Europa oltre le elezioni” è il titolo dell’e-book nel quale abbiamo riunito gli articoli su tematiche europee pubblicati di recente su lavoce.info. Affrontano temi come politiche energetiche e ambientali, immigrazione, Patto di stabilità, decisioni di politica monetaria, riforma del MES e molto altro. Una sezione introduttiva esplora le tendenze elettorali e le percezioni dei cittadini europei riguardo il futuro dell’Europa. Lo proponiamo ai lettori perché possano trovarvi informazioni utili per comprendere le problematiche che l’Unione dovrà affrontare nei prossimi anni.

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Sarà fra pochi giorni in edicola e sul web il numero di luglio di eco su economia e criminalità. Nel frattempo, è disponibile il terzo numero, che è dedicato alla salute, alle difficoltà del sistema sanitario nazionale e alle disuguaglianze che originano da diverse condizioni di benessere, di accesso alle cure e ai servizi sanitari. eco, il nuovo mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: in questo numero mostra come a subire di più gli effetti del cambiamento climatico saranno i paesi che inquinano di meno.

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La Gran Bretagna si sveglia laburista

Mentre la sconfitta dei conservatori va oltre le previsioni, Kier Starmer diventa il nuovo primo ministro della Gran Bretagna, con una solida maggioranza alla camera dei Comuni. Le relazioni future con l’Unione europea rimangono però un’incognita.

Veicoli elettrici cinesi: in vigore i dazi europei

I sussidi statali ricevuti dalle case automobilistiche cinesi hanno contribuito al loro successo sui mercati internazionali. Si giustificano così i dazi compensativi imposti dall’Ue. Sembra cadere l’illusione di Pechino come partner commerciale affidabile.

L’autonomia differenziata tra economia e Costituzione

L’autonomia differenziata creerebbe eccessive sperequazioni nella sfera di attribuzioni di materie alle diverse regioni, già dall’avvio dei negoziati. È ciò che legittima le regioni svantaggiate a impugnare la legge davanti alla Corte costituzionale.

Dentro il labirinto: il programma Gol visto dagli operatori

Il programma Gol vuole riqualificare milioni di persone non occupate e disoccupate, attivando migliaia di corsi di formazione. A che punto siamo? Una ricerca basata sulla produzione di metafore racconta l’esperienza degli operatori di orientamento.

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