Il posticipo a gennaio della firma dell’accordo Ue-Mercosur deriva dalla sottovaluzione, da parte della Commissione europea, di un aspetto cruciale: l’importanza di mediare tra interessi degli esportatori e interessi degli importatori. Tanto più quando si tratta di mantenere una quota di produzione agricola che garantisca la sicurezza alimentare dei consumatori europei. Il 2025 passerà alla storia come l’anno in cui si è delineato un nuovo ordine mondiale. Voluto soprattutto da Donald Trump, mette la parola fine al mondo così come lo abbiamo conosciuto dal secondo dopoguerra, E le novità destano più di una preoccupazione. Dopo la bocciatura della Corte dei conti, il governo intende riassegnare ai vincitori del bando 2004l’appalto per il ponte sullo Stretto di Messina, senza indire una nuova gara. Ma è un’ipotesi impraticabile perché viola le regole europee. Il sistema francese Cesu – Chèque Emploi Service Universel – ha datobuoni risultati nella regolarizzazione dei lavoratori dei servizi per la cura a domicilio, un comparto dove si intrecciano varie problematiche, dai processi migratori alle trasformazioni demografiche e politiche, alla digitalizzazione dell’economia. È un esempio da seguire per il progetto Fairwork Italia. Non sono tutte rose e fiori per il settore turismo. Se aumentano i turisti internazionali che scelgono il nostro paese come meta, gli italiani fanno sempre meno vacanze, comprese quelle di pochi giorni. Diminuiscono pure i viaggi di lavoro, perché la tecnologia permette smart-working e riunioni a distanza. L’Ema ha approvato due nuovi farmaci contro la demenza di Alzheimer. I dati disponibili su efficacia e sicurezza consigliano però prudenza nel renderli rimborsabili dal Sistema sanitario nazionale.
Come di consueto, durante il periodo festivo lavoce.info interrompe l’invio della newsletter, che riprenderà il 7 gennaio 2026. Continueremo comunque ad aggiornare il sito con nuovi articoli. La redazione augura buone feste e un felice 2026 a lettori e collaboratori!
È online la nuova puntata di “Lavoce in mezz’ora”, il format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora, discutiamo con esperti del settore di temi di attualità e di particolare rilevanza per il dibattito pubblico. Lo facciamo in modo più diretto e discorsivo, ma con il rigore d’analisi di sempre. Questa volta, assieme ad Andrea Prat, professore alla Columbia University, approfondiamo il legame tra media, disinformazione e populismo.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Nuovo appuntamento con “Lavoce in tre passi”, l’iniziativa de lavoce.info che ogni mese affronta un argomento attraverso tre articoli pubblicati in sequenza e scritti dallo stesso autore o gruppo di autori, accompagnando il lettore lungo un percorso logico e particolareggiato. Perché alcuni temi complessi meritano il giusto spazio di approfondimento, attraverso un’analisi che si sviluppa, appunto, un passo alla volta. Nella nuova puntata de “Lavoce in tre passi” Leonardo Melosi ci guida fra le interazioni tra politica monetaria e politica fiscale, la teoria economica che ne è a fondamento e quanto avvenuto negli Stati Uniti e in Brasile negli anni della grande inflazione.
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È in edicola e sul web il nuovo numero di eco dedicato alla responsabilità sociale delle imprese. Nonostante alcuni errori, i motivi alla base degli impegni Esg – il rispetto da parte delle imprese di criteri ambientali, sociali e di buona gestione aziendale – sono ancora validi, a partire dal riscaldamento globale e dai danni economici e sociali che produce. Quegli impegni vanno perciò riproposti su basi più solide e il numero di dicembre di eco suggerisce alcune idee su come farlo. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”. Nell’uscita di questo mese mostra la parabola dei fondi di investimento Esg, passati dai dati record del 2021 al ridimensionamento attuale.
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