La legge delega di riforma fiscale proposta dal governo Meloni riguarda l’intero sistema tributario. Nel complesso, però, sembra mancare una visione coerente e organica dell’interazione tra le varie componenti. Il rischio è di aumentare, invece che risolvere, le inefficienze, le iniquità e la complessità. Per contribuire al necessario dibattito sulla delega fiscale, lavoce.info proporrà nelle prossime uscite una serie di articoli di analisi della proposta. La crisi bancaria, trasmessasi velocemente dagli Stati Uniti all’Europa, conferma che la risoluzione dei problemi richiede il coordinamento dell’azione delle banche centrali. Sarebbe perciò opportuno pensare a una riforma dell’apparato dei controlli sistemici, con un impegno comune per adeguate misure prudenziali. D’altra parte, a innervosire i mercati contribuiscono anche le attuali difficoltà delle banche centrali nel gestire la politica monetaria tenendo conto di un contesto di alta inflazione. Alle ultime elezioni politiche l’astensione è stata altissima. In più, ci sono italiani che si recano al seggio per depositare nell’urna una scheda bianca o nulla. Si tratta di un fenomeno che si manifesta dal 1948 a oggi, pur con alcuni cambiamenti dovuti a una mutata pressione sociale. La Commissione europea ha deferito la Polonia alla Corte di giustizia su due questioni fondamentali: l’impegno a proseguire nella direzione di un’Europa più unita e l’indipendenza della magistratura. La decisione ha notevole importanza sul piano giuridico, istituzionale e politico. E parla anche al governo italiano. Sono spesso le scadenze elettorali a condizionare le decisioni dei comuni sull’accoglienza dei migranti. La vicinanza delle elezioni per il sindaco riduce infatti la probabilità di accogliere rifugiati e richiedenti asilo. Lo dimostra uno studio sui comuni italiani. Il Consiglio dei ministri che ha varato la legge delega sul fisco ha anche dato il via libera alla costruzione del ponte sullo Stretto di Messina, pur con la formula del “salvo intese”. Riproponiamo l’articolo che ripercorre la “storia infinita” dell’opera che dovrebbe unire la Sicilia alla penisola.

Nell’ultimo anno lavoce.info si è occupata a lungo della guerra in Ucraina e delle sue conseguenze, analizzandone gli aspetti economici, politici e sociali. Per offrire ai nostri lettori una visione complessiva delle molte e diverse implicazioni del conflitto, abbiamo raccolto questi interventi nell’e-book “Un anno di guerra in Ucraina”,  disponibile qui.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. 

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