Dopo il disastro di Firenze, la sicurezza sul lavoro è tornata in primo piano. Acquista rilievo, in questo contesto, il tema della responsabilità delle aziende committenti nella prevenzione di comportamenti illeciti lungo tutta la filiera produttiva. Emblematico è il caso di un marchio del lusso che, seppure formalmente estraneo al reato di caporalato, è stato commissariato per non aver esercitato controlli sulla catena produttiva, neanche dopo aver scoperto che i suoi fornitori ricorrevano a subappalti non autorizzati. Una serie di grafici nella nostra rubrica “La parola ai grafici” fa il punto sulla sicurezza del lavoro in Italia: quante sono le irregolarità di tipo penale o amministrativo riscontrate nelle ispezioni? Quali i settori più problematici? E in quali regioni? Quanto è diffuso il lavoro irregolare? Il Reddito di cittadinanza è ormai archiviato. Se è presto per avere un quadro attendibile degli effetti dei sussidi che l’hanno sostituito, si può invece tentare una valutazione dell’andamento dei trasferimenti erogati nei quattro anni in cui la misura universale è stata in vigore, analizzando l’area geografica di residenza e la cittadinanza di chi l’ha richiesto e la presenza o meno di minori e di disabili in famiglia. Gli enti di governo d’ambito hanno un ruolo centrale nella gestione dell’acqua e svolgono compiti via via più rilevanti, compresa la realizzazione di opere di adattamento climatico. Dovrebbero perciò assumere uno status giuridico distinto da quello degli enti locali e trasformarsi in regolatori regionali indipendenti.

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Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

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