Il governo ha approvato il Documento programmatico di bilancio, che anticipa la manovra per il 2025. Confermati gli obiettivi programmatici sul deficit che dovrebbero permettere al nostro paese di uscire dalla procedura di infrazione già nel 2026. Ma è il solo elemento positivo, perché il Documento mantiene le consuete caratteristiche discutibili delle manovre fiscali italiane, soprattutto sul lato delle coperture. Tra le varie misure previste, la manovra per il 2025 porta da due a tre i mesi di congedo parentale retribuiti all’80 per cento dello stipendio. Gli aumenti di questa indennità dovrebbero favorire un maggior utilizzo dello strumento da parte dei padri. Dall’analisi dei dati finora disponibili emerge però che è cresciuto il numero delle madri che vi hanno fatto ricorso nel primo anno di vita del bambino, mentre la risposta dei papà rimane più incerta. Risorse strutturali per il bilancio dello stato potrebbero arrivare da un efficace recupero dell’evasione fiscale: al tema dedichiamo la rubrica “La parola ai grafici”. Nei primi dieci mesi di amministrazione Milei, l’Argentina ha ottenuto alcuni risultati incoraggianti, compreso un rallentamento dell’inflazione e una riduzione del rischio paese. Il rilancio dell’economia è però ancora lontano, mentre restano da affrontare i problemi strutturali e la grave crisi sociale del paese.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Pubblichiamo in questa occasione una serie di grafici che fa il punto della situazione su evasione fiscale ed economia sommersa in Italia, a partire dai dati della Relazione sull’economia non osservata e l’evasione fiscale e contributiva pubblicato dal ministero dell’Economia.  

Gli articoli pubblicati finora su lavoce,info che analizzano e commentano il Piano strutturale di bilancio sono raccolti in un Focus che proponiamo ai nostri lettori:

È in edicola e sul web il nuovo numero di eco sulle problematiche del sistema scolastico italiano: investire nella scuola è necessario, perché è un investimento sul futuro. eco, il nuovo mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: in questo numero analizza l’estendersi dei territori europei colpiti dalla siccità e i danni economici che ne derivano.

Sono due gli e-book pubblicati da lavoce.info prima dell’estate, dedicati a due argomenti che non hanno certo perso di attualità. Con “La storia infinita dell’autonomia differenziata” ripercorriamo, attraverso gli articoli pubblicati su lavoce.info, gli ultimi sette anni della vicenda dell’autonomia differenziata, dal referendum lombardo-veneto fino ai nostri giorni. L’obiettivo è fare chiarezza su un tema che si presta facilmente alla propaganda politica. “L’inflazione del nostro scontento” riunisce invece gli articoli sul tema pubblicati di recente su lavoce.info. Nell’e-book ci soffermiamo sui vari momenti e sui diversi aspetti della crescita dei prezzi, dalle cause scatenanti alle conseguenze, dalle risposte dei governi ai nuovi approcci delle banche centrali, tracciando un quadro complessivo su un episodio inflazionistico per molti versi eccezionale.

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!

Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!

Lavoce è di tutti: sostienila!

Lavoce.info non ospita pubblicità e, a differenza di molti altri siti di informazione, l’accesso ai nostri articoli è completamente gratuito. L’impegno dei redattori è volontario, ma le donazioni sono fondamentali per sostenere i costi del nostro sito. Il tuo contributo rafforzerebbe la nostra indipendenza e ci aiuterebbe a migliorare la nostra offerta di informazione libera, professionale e gratuita. Grazie del tuo aiuto!