Esce di scena un governo che non ha saputo marcare la discontinuità di cui il paese ha bisogno. Auguriamoci che il prossimo ci provi davvero. Nel secondo semestre 2013, dopo otto trimestri negativi, si è fermato il calo del Pil dell’Italia. Il ritorno duraturo a un “segno più” non decimale è però frenato dal minor contributo dell’export e dal peggioramento del clima di fiducia dei consumatori su cui hanno pesato troppi mesi di mancate scelte della politica.
Con il 50,3 per cento dei voti, è passato il referendum svizzero contro l’immigrazione di massa. I più favorevoli all’immigrazione sono stati i cantoni e le città con più stranieri residenti e frontalieri, che apprezzano il loro apporto all’economia. A eccezione del Ticino.
La sentenza della Corte costituzionale tedesca di Karlsruhe sull’intervento della Bce sul mercato dei titoli di stato è, nell’interpretazione dei mercati che hanno premiato i titoli dei paesi periferici, un inchino alla Corte di giustizia europea. Ma è davvero così?
Corre su Twitter il messaggio politico. Si possono usare i social media per fare previsioni sul voto? C’è ancora troppa selezione negli accessi, ma ben presto ci si arriverà.
Michele Polo replica a”Fuori dal coro sul caso Poste italiane”
Andrea Stuppini commenta l’articolo “Alti dirigenti pubblici, stipendi d’oro”
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Piero
Renzi Matteo era una speranza come lo era Letta, vediamo la squadra di governo: dal Ministero dell’Economia si comprende il profilo del governo se è di rottura, oppure se continua la melina del vecchio. In primis va minacciata l’uscita dall’euro per ottenere il cambio della politica monetaria di Draghi, oggi dettata dalla Merkel, Contemporaneamente agire sul credit crunch e sui costi della politica, ciò deve essere fatto entro 30 giorni: qui va la svolta. Poi ridurre spesa e tasse, ma subito cambiamento politica monetaria Bce e credit crunch, stanno chiudendo tutte le imprese i soldi non girano più, non risolve il problema ma se io faccio risparmiare 100 euro sullo stipendio, i soldi devono tornare a girare e le imprese non devono chiudere.
Piero
Il dato del Pil mensile è un dato che non serve a niente, abbiamo avuto anche ad agosto 2012 il Pil positivo. Come può il Ministro dell’Economia Saccomanni affermare che a Renzi lascia un’economia in ripresa per un dato positivo del Pil di ottobre 2013, sta prendendo in giro gli italiani. Ricordo che Saccomanni è stato imposto da Napolitano che vuole salvare l’euro con la politica tedesca a tutti i costi, mi auguro che oggi tale ministero importante non venga scelto da Napolitano perché altrimenti il cambio di passo del governo non verrà mai fatto, noi abbiamo bisogno di due cambi di passo, uno europeo con il cambiamento della politica monetaria e l’altro interno con le riforme, il primo avrà effetto nel breve periodo il secondo nel medio-lungo periodo.
Piero
Con la telefonata di Barca, iniziano le prime delusioni, sicuramente le ingerenze di De Benedetti nella politica italiana, non sono un bene, ci sono sempre state, mi auguravo che con Renzi ci fosse un nuovo passo.
Ricordo a tutti che le ingerenze di De Benedetti sono sempre state per fare i propri interessi, oggi le sue aziende sono in difficoltà, forse vuole mettere una squadra di ministri per fare un po’ di profitto.
Nonostante ciò crediamo ancora su Renzi, afferma una riforma al mese, ma di dimentica due cose, sia il cambio di passo della politica monetaria in Europa e il problema interno del credit crunch, deve parlare con il suo amico Della Valle e farsi spiegare come si stanno muovendo tutte le piccole imprese che non hanno più la possibilità di accedere al credito.