Lavoce.info

I numeri della sanità penitenziaria

Nel periodo considerato dall’Indagine della Corte dei Conti la popolazione carceraria è aumentata, mentre sono diminuiti, anche in valore assoluto, gli stanziamenti annuali per la sanità penitenziaria. Il personale sanitario assorbe l’81 per cento della spesa, ma non è possibile conoscere quanta parte sia imputabile al numero di ore lavorate e quanta ai compensi orari. L’indisponibilità di questi dati insieme a quella sull’entità e sulle caratteristiche dei soggetti da assistere, configura nel complesso un sistema privo di trasparenza.

I dati più completi sulla sanità penitenziaria si devono all’Indagine sullo stato di attuazione della disciplina di riordino della medicina penitenziaria condotto dalla Corte dei Conti.
L’istruttoria riguarda il periodo 2000-2004, anni in cui la popolazione detenuta è aumentata di circa il 5,5 per cento, passando da 53.165 a 56.068 presenze. Mentre gli stanziamenti annuali per la sanità penitenziaria da parte del ministero della Giustizia si sono progressivamente ridotti, addirittura in valore assoluto, passando da 144 a 129 milioni di euro. Il taglio è solo in parte spiegato dal trasferimento dei fondi per le tossicodipendenze al Sistema sanitario nazionale, che è avvenuto solo a metà del 2003.
La spesa sanitaria penitenziaria procapite per le persone detenute è superiore a quella del mondo libero: nel 2004, 2.302 euro contro 1.581. È però bene sottolineare che il concentrato di patologie presenti nelle carceri, peraltro difficile da valutare quantitativamente, in ragione della carenza di dati epidemiologici sulle condizioni di salute delle persone recluse, rende qualsiasi equiparazione impropria. Interessante è invece il dato sul trend. La spesa procapite relativa ai carcerati ha subito una variazione negativa rispetto al 2000 di circa il 12 per cento, contro un incremento assoluto di quella dei cittadini liberi del 31 per cento.

Quattro i capitoli di spesa

La sanità penitenziaria è costituita da quattro capitoli di spesa. Il primo, cap. 2131, finanzia le modeste spese sostenute nelle carceri minorili: in media lo 0,6 per cento degli stanziamenti. Il secondo, cap. 1768, era in precedenza destinato agli interventi per le tossicodipendenze con circa 6 milioni di euro l’anno che incidevano per circa il 4,5 per cento sugli stanziamenti. Ora queste risorse, con un ritardo di tre anni, sono state trasferite al Ssn per effetto del decreto legislativo 230/99. Il terzo, cap. 1600, finanzia le retribuzioni del personale medico, di ruolo e incaricato, e del personale infermieristico di ruolo, direttamente dipendenti dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e costituisce in media un quinto delle risorse. Infine, l’ultimo e più rilevante, il cap. 1764, su cui tra l’altro grava anche la costosa convenzione con l’ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere, è destinato in prevalenza alle spese gestite dai Provveditorati regionali e costituisce più dei tre quarti delle risorse. Il capitolo 1764 serve per la maggior parte a finanziare le convenzioni per le guardie mediche e infermieristiche e per le consulenze specialistiche che, complessivamente, nel 2003 (ultimo dato disponibile) costituiscono circa l’82 per cento della spesa a consuntivo dei Provveditorati, con un incremento rispetto al 2000 del 17 per cento circa. Per contro, la spesa farmaceutica (in prigione abbondano solo analgesici e antidepressivi) si è contratta nello stesso periodo del 42 per cento, anche in ragione del fatto che spesso della fornitura gratuita dei farmaci si sono fatte carico le Regioni, consapevoli della gravità della situazione nelle carceri, imputabile anche alla mancanza dell’impegno politico a procedere con la riforma. In sostanza, la spesa per la sanità penitenziaria, escludendo le spese per il minorile, è costituita all’81 per cento da spese per il personale sanitario. E si arriva all’86 per cento se si esclude la convenzione con Castiglione delle Siviere. (1)

Leggi anche:  Tutti i rischi della cittadinanza a punti

Il personale della sanità penitenziaria

Ma quale è il profilo del personale della sanità penitenziaria? I dipendenti sono un numero davvero irrisorio e nel complesso si è pure contratto, passando da 969 unità nel 2000 a 854 nel 2005. La maggior parte del personale medico e paramedico lavora a convenzione, con contratti atipici, senza un profilo giuridico definito, con tariffe peraltro inferiori a quelle vigenti presso il Ssn. Si tratta di personale, selezionato secondo criteri stabiliti dall’amministrazione degli istituti penitenziari, che svolge attività libero professionale su commissione e che può provenire dalle Asl o dal precariato. Ciò che è grave è che a fronte di una spesa aggregata conosciuta per le convenzioni, i Provveditorati regionali non hanno saputo fornire alla magistratura contabile dati sulle unità di personale medico e infermieristico. I soli dati comunicati riguardano le presenze di un singolo giorno, il 12 maggio 2005, anno peraltro non incluso nel periodo di indagine: si tratta di 4.392 persone che operano in prevalenza a tempo parziale. Come osservato dalla Corte dei Conti, ciò “non permette di verificare, ad esempio, se la crescita della spesa, che si registra in ciascun anno del periodo (sia per il personale medico che per quello infermieristico), si correli all’incremento dei dipendenti, a quello delle ore lavorate o soltanto alla ridefinizione dei compensi orari”, e va sottolineato che “la possibile carente informatizzazione del sistema non sembra possa giustificare la mancanza di informazioni sui fattori elementari dell’assetto organizzativo delle strutture sanitarie”.
L’indisponibilità di dati sul personale sanitario insieme a quella sull’entità e sulle caratteristiche dei soggetti da assistere, configura nel complesso un sistema privo di trasparenza.
Per un aggiornamento dei dati esistenti, dovremo quindi, molto probabilmente, aspettare la prossima istruttoria della magistratura contabile.

(1) In base agli ultimi dati disponibili, che risalgono al 2003.

Spesa per la medicina penitenziaria (dati in mln di euro)

 

2000

Inc %

2001

Inc %

2002

Inc %

2003

Inc %

2004

Inc %

Var 2000-04

Totale Stanziamenti

(mln di euro)

144,11

100,0

139,33

100,0

138,56

100,0

124,05

100,0

129,08

100,00

-10,4

Cap. 2131 (Minorile)

0,65

0,5

0,77

0,6

0,79

0,6

0,83

0,7

0,74

0,57

13,8

Cap. 1768 (Pers. Per tossicodipendenze trasf. Luglio 2003)

6,05

4,2

6,44

4,6

6,44

4,6

3,42

2,8

0,00

0,00

-100,0

Cap. 1600 (personale medico-inf. dipendente dal DAP)

28,44

19,7

28,05

20,1

28,83

20,8

28,52

23,0

27,66

21,43

-2,7

Cap. 1764 (Convenzioni)

108,97

75,6

104,07

74,7

102,50

74,0

91,28

73,6

100,68

78,00

-7,6

Oneri impropri conv. OPG Castiglione dello Stiviere

5,23

5,23

5,46

0,00

0,00

-100,0

Risorse comp. Ass. sanitaria ai detenuti

138,88

134,10

133,10

124,05

129,08

-7,1

Oneri san conv. OPG Castiglione dello Stiviere

6,64

6,09

6,64

6,38

6,93

6,76

6,98

7,65

6,91

6,86

4,1

Risorse comp. Ass. sanitaria ai detenuti al netto di CdS

132,24

127,46

126,17

117,07

122,17

-7,6

Su Cap. 1764

Spesa a consuntivo dei Provveditorati Regionali

81,99

100,0

87,72

100,0

89,00

100,0

83,25

100,0

n.d.

var 2000-03

di cui guardia medica

24,35

29,7

27,04

30,8

28,33

31,8

27,23

32,7

n.d.

11,8

di cui guardia infermieristica

22,86

27,9

25,34

28,9

26,25

29,5

30,45

36,6

n.d.

33,2

di cui consulenze specialistiche

11,31

13,8

12,37

14,1

13,57

15,3

10,57

12,7

n.d.

-6,6

Costo personale sanitario convenzionato su cap. 1764

58,52

71,4

64,75

73,8

68,16

76,6

68,24

82,0

n.d.

16,6

di cui farmaceutica

18,24

22,2

18,14

20,7

15,31

17,2

10,66

12,8

n.d.

-41,6

di cui altro

5,23

6,4

4,83

5,5

5,53

6,2

4,35

5,2

-16,8

Costo complessivo del personale sanitario

93,01

67,0

99,24

74,0

103,43

77,7

100,18

80,8

n.d

7,7

al netto di CdS

70,3

77,9

82,0

85,6

Popolazione detenuta a fine anno

53.165

55.275

55.670

54.237

56.068

5,5

Spesa pro-capite SP(euro)

2.612

2.426

2.391

2.287

2.302

-11,9

Popolazione italiana (media annua)

57.761.956

57.418.880

57.157.406

57.604.658

58.175.310

0,7

Spesa SSN – Regioni

69.663,48

77.288,12

81.025,04

83.668,90

91.979,83

32,0

Spesa pro capite SSN (euro)

1.206

1.346

1.418

1.452

1.581

31,1

Fonte: elaborazioni su Corte dei Conti, istruttoria 2005

Lavoce è di tutti: sostienila!

Lavoce.info non ospita pubblicità e, a differenza di molti altri siti di informazione, l’accesso ai nostri articoli è completamente gratuito. L’impegno dei redattori è volontario, ma le donazioni sono fondamentali per sostenere i costi del nostro sito. Il tuo contributo rafforzerebbe la nostra indipendenza e ci aiuterebbe a migliorare la nostra offerta di informazione libera, professionale e gratuita. Grazie del tuo aiuto!

Leggi anche:  Tutti i rischi della cittadinanza a punti

Precedente

Via dei Malcontenti

Successivo

Contributivo tuttora incompreso

  1. Ivo Giambarrasi

    Premesso che gli articoli sono sempre molto interessanti, vorrei precisare che il personale infermieristico Tecnico non può essere chiamato PARAMEDICO.
    Siamo professionisti della salute, per svolgere tali mansioni occorrono 5 anni di superiori più 3 anni di università per cui abbiamo la nostra carriera formativa.
    senzaltro non è il nostro sport preferito PARAre i medici
    Grazie e complimenti per il continuo aggiornamento

Lascia un commento

Non vengono pubblicati i commenti che contengono volgarità, termini offensivi, espressioni diffamatorie, espressioni razziste, sessiste, omofobiche o violente. Non vengono pubblicati gli indirizzi web inseriti a scopo promozionale. Invitiamo inoltre i lettori a firmare i propri commenti con nome e cognome.

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén