Lavoce.info

LE 13 REGIONI DOVE SI VOTA IL 28/29 MARZO

Vedi anche le tabelle raggruppate per indici.

In questa tabella mostriamo alcune variabili che possono essere influenzate dalle politiche delle amministrazioni locali. Consideriamo la differenza tra la variazione percentuale regionale di due periodi (2004-2006, 2004-2007, 2004-2008 a seconda degli ultimi dati disponibili) e la variazione percentuale nazionale per lo stesso periodo. Il colore verde indica una performance migliore rispetto al dato nazionale, il colore rosso una performance peggiore.

Lavoce è di tutti: sostienila!

Lavoce.info non ospita pubblicità e, a differenza di molti altri siti di informazione, l’accesso ai nostri articoli è completamente gratuito. L’impegno dei redattori è volontario, ma le donazioni sono fondamentali per sostenere i costi del nostro sito. Il tuo contributo rafforzerebbe la nostra indipendenza e ci aiuterebbe a migliorare la nostra offerta di informazione libera, professionale e gratuita. Grazie del tuo aiuto!

Leggi anche:  Un colpo di spugna sulle rivendicazioni delle regioni?
Leggi anche:  Ritorno delle province: il governo strizza l'occhio alla Regione siciliana

Precedente

COME USCIRE DAL DUALISMO DEL MERCATO DEL LAVORO

Successivo

BANCHE CROSS-BORDER: LA VIGILANZA IN TEMPO DI CRISI

  1. Enrico Bisogno

    Buongiorno, per valutare l’operato delle giunte regionali sarebbe più opportuno concentrarsi sulle materia di stretta competenza regionale (ad es. sanità, formazione professionale, trasporto pubblico locale, etc.) ma immagino che l’informazione statistica in questi settori non sia sempre facilmente reperibile né confrontabile. Tra gli indicatori sulla sanità, non mi convince l’indice qualità della sanità (cos’è?) in base al quale il Centro-sud sembra avere una performance migliore di regioni quali Veneto, Emilia o Toscana. Sembra un dato in contrasto con l’evidenza fornita anche da altri indicatori (tipo la mortalità infantile). Comunque, questa è la strada buona, da continuare (e non solo prima delle elezioni!).

  2. Luca

    Ottima idea questa di pubblicare alcuni indicatori sulle giunte uscenti. Che ne dite di pubblicare un riassunto dei programmi politici dei vari candidati alle regioni (visto che in campagna elettorale il principale argomento d’ interesse per molti sono solo le trasmissioni televisive)?

  3. Rossi Rino

    Sarebbe interessante e molto utile per una valutazione sull’operato delle giunte uscenti, conoscere anche quanto lo Stato restituisce pro capite per i cittadini delle singole Regioni. Diversamente, manca un parametro indispensabile per una seria valutazione.

  4. MASSIMILIANO MAZZANTI

    Al margine le regioni con buone performance (es. Emilia Romagna su occupazione) hanno minori spazi di miglioramento e nel confronto con altre, che variano positivamente partendo da dietro, sono penalizzate. Anche su temi ambientali vale lo stesso discorso: è ovvio che aumentare da 10 a 20% in raccolta differenziata è più facile rispetto al passaggio dal 60 a 80%; così è anche per la produzione di energie rinnovabili e per molti altri temi.

  5. ANGELO MATELLINI

    Forse l’economia spiega tente cose visto che le regioni che hanno cambiato amministrazione sono tutte con indicatori peggiori della media.

Lascia un commento

Non vengono pubblicati i commenti che contengono volgarità, termini offensivi, espressioni diffamatorie, espressioni razziste, sessiste, omofobiche o violente. Non vengono pubblicati gli indirizzi web inseriti a scopo promozionale. Invitiamo inoltre i lettori a firmare i propri commenti con nome e cognome.

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén