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L’’imposizione sull’’abitazione di residenza è la norma negli altri paesi. Il valore dell’’immobile di residenza è un ottimo indicatore di capacità contributiva, fortemente correlato con reddito e ricchezza.
L’esenzione da imposte sulla “prima casa” determina dunque iniquità orizzontale. Tale esenzione non si giustifica con il fatto che si tratta di un bene primario: molti altri beni primari (il cibo, il vestiario) sono tassati.
D’altra parte, l’’imposizione sulla casa di residenza non esclude la possibilità di applicare deduzioni o detrazioni in grado di modulare l’’onere impositivo tra le diverse famiglie (molto meglio che distinguere soltanto tra abitazioni di lusso e non di lusso).
Va anche detto che l’investimento immobiliare ha nel nostro sistema un trattamento di favore, visto che la rendita catastale sottostima fortemente la redditività effettiva dell’immobile. Ciò discrimina rispetto a investimenti alternativi ad esempio in attività produttive.
Non si dimentichi inoltre che l’’imposta sugli immobili rappresenta uno dei pochi esempi di tributo effettivamente locale, in quanto caratterizzata da una base imponibile sufficientemente uniforme e stabile sul territorio nazionale e che ben si collega ai benefici che i cittadini ricevono dall’’attività pubblica. Anche da questo punto di vista, è chiaro che l’’esenzione delle abitazioni principali non consente di ottenere un federalismo pienamente responsabile. Il punto sollevato nell’’articolo riguardava proprio questo aspetto: chi prende le decisioni deve essere anche chi sopporta i costi di queste decisioni; dunque non si possono escludere i residenti nel disegno dell’autonomia tributaria.

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  1. antonio petrina

    La casa di proprietà è un bene primario il cui accesso va valorizzato ai sensi dell’art. 47 della Costituzione e quindi bene fa lo schema di decreto sul federalismo municipale ad esentarla e sarebbe altresì opportuno concentrarsi sul periodo transitorio di attuazione del federalismo fiscale (cfr. art. 14 comma 26 e ss L.122/2010) giachè i tagli sono una realtà dell’oggi mentre le risorse per gli EELL una promessa!

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