Nel secondo trimestre 2016 frena la crescita in Europa. In Italia la già lenta ripresa si ferma.
Il pil dell’italia non è cresciuto nel secondo trimestre rispetto al trimestre precedente, dopo cinque trimestri consecutivi di crescita congiunturale positiva, per quanto limitata.
L’Europa in parallelo continua a crescere ma rallenta la corsa. La crescita dell’area euro del secondo trimestre si ferma al +0,3 rispetto al trimestre precedente, in netto calo rispetto alla crescita dello 0,6 del primo trimestre. L’economia tedesca batte le attese e fa registrare un +0,4, comunque in rallentamento rispetto al +0,7 del primo trimestre.
Cumulando le crescite trimestrali conseguite dal primo trimestre 2014 fino ad oggi si vede che l’economia italiana ha perso circa due punti di Pil rispetto alla media dei paesi dell’euro zona. Urge la predisposizione e l’attuazione rapida di
misure che
ridiano fiato all’economia così da evitare che lo stop del secondo trimestre diventi un segno meno nel terzo trimestre, che comincerà a risentire in modo più marcato dello shock Brexit.
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