Gli immatricolati diminuiscono e, secondo le proiezioni sulla popolazione giovanile, potrebbero continuare a farlo nei prossimi anni. Per questo, già ora gli atenei pensano a nuove forme di insegnamento. Ma non è l’unico problema che devono affrontare.
Autore: Alessio Garau
Laureato in Economia e Gestione Aziendale a Cagliari. Precedentemente tirocinante presso il Centro di Ricerche Economiche Nord Sud (CRENoS) e Research Assistant de lavoce.info. Attualmente frequenta il corso di laurea magistrale in Economia, Finanza e Politiche Pubbliche all’Università di Cagliari e ricopre la posizione di Data Analyst presso Talents Venture.
Il cambiamento climatico va affrontato. Ma i governi hanno difficoltà a trovare stime affidabili su cui costruire le politiche. Ora dall’America si propone un nuovo approccio, concentrato sul breve termine. Il suo vantaggio principale è la flessibilità.