Le moderne tecniche statistiche permettono di rispondere a quesiti a lungo dibattuti. Come le gabbie salariali, il sistema di differenziazione territoriale delle remunerazioni in vigore nel secondo dopoguerra. Uno studio suggerisce che l’effetto sull’occupazione di quegli anni sia stato modesto.
Autore: Guido de Blasio Pagina 2 di 3
È un economista della Banca d’Italia, attualmente Senior Advisor del Direttore Esecutivo per l’Italia del Fondo Monetario Internazionale. In precedenza si e’ occupato per lo piu’ di transizione green, sviluppo economico, political economy e valutazione delle politiche pubbliche.
Twitter: @guidodeblasio
Homepage: https://sites.google.com/view/guido-de-blasio-homepage/Home
La bassa qualità del settore pubblico e le inferiori dotazioni di capitale sociale sono due tra i principali elementi di arretratezza dell’economia del Sud. Ma uno studio suggerisce che il primo aspetto può essere più rilevante del secondo. Una conferma dalle vicende della Cassa per il Mezzogiorno.
In che misura il restringimento dell’offerta di credito ha contribuito al rallentamento dell’attività economica in Italia? Uno studio recente, che utilizza dati sulle province, suggerisce che gli effetti non sono stati di poco conto. E sono stati diversi tra regioni, settori e categorie di impresa.
Molto si è discusso dei ritardi nella spesa dei fondi europei. Poco invece della capacità di questi finanziamenti di incidere sulle prospettive economiche dei territori interessati. Uno studio suggerisce che negli ultimi anni il loro effetto è stato scarso.
La valutazione con metodi rigorosi degli effetti delle politiche pubbliche è indispensabile per far sì che le scelte siano le migliori possibili. E varie amministrazioni potrebbero dare il buon esempio. Ma gli interventi finanziati con i fondi europei sono un’occasione da non perdere.
I flussi di immigrazione che nel recente passato hanno caratterizzato il nostro paese hanno contribuito a modificare le preferenze dell’elettorato, a favore dei partiti che sostengono una regolamentazione più restrittiva del fenomeno. Escluse, però, le grandi città. I risultati di uno studio.
Gli incentivi statali favoriscono l’approdo a un lavoro stabile? Possono essere efficaci, anche se una quota della spesa finanzia conversioni da contratti a termine a rapporti di lavoro a tempo indeterminato che sarebbero comunque avvenute. Evidenza empirica sugli effetti del decreto 5 ottobre 2012.
La legge 54 dispone l’affido condiviso dei minori in caso di separazione dei genitori, come avviene da tempo in altri paesi. L’introduzione della norma ha modificato le decisioni dei magistrati? I risultati di uno studio condotto su circa 900mila sentenze dei 165 tribunali civili dal 2000 al 2010.
Un recente studio su dati per i sistemi locali del lavoro italiani mostra che la crisi starebbe intensificando alcune attività criminose, in particolare i furti. Il peggioramento delle condizioni economiche non avrebbe invece determinato un aumento delle forme di criminalità di tipo non economico.
In controtendenza con quanto accade nel resto d’Europa e in Nord America, in Italia le separazioni continuano ad aumentare. Il fenomeno dipende anche dalle difficoltà dei giudici nel determinare gli assegni di mantenimento, formalmente a tutela del benessere dei figli. Un passo in avanti può essere l’utilizzo delle scale di equivalenza, una misura semplice e in grado di garantire una soluzione ragionevole al problema. Si tratterebbe di un adeguamento normativo praticamente a costo zero, in grado però di favorire una maggiore equità tra generazioni e generi.