Lavoce.info

Autore: Desk Pagina 126 di 188

Il desk de lavoce.info è composto da ragazzi e ragazze che si occupano della gestione operativa del sito internet e dei social network e delle attività redazionali e di assistenza alla ricerca. Inoltre, sono curati dal desk il podcast e le rubriche del fact checking, de "La parola ai grafici" e de "La parola ai numeri".

Sommario 21 agosto 2007

Vengono al pettine i nodi della politica dei bassi tassi d’interesse seguita per troppo tempo da Alan Greenspan, ex-presidente della Federal Reserve. E’ questa, infatti, la causa principale dell’attuale crisi dei mercati finanziari. Speriamo che Bernanke non ripeta lo stesso errore. Per meglio capire il terremoto originato dai prestiti subprime, una serie di domande e risposte su come intervengono le banche centrali. Una dieta del credito era necessaria, ma quelli che pagheranno il conto più salato rischiano di essere gli investitori finali, non le banche che negli anni passati hanno realizzato profitti da record.
I manager d’impresa americani lavorano meglio di quelli europei: la loro attività ha un forte impatto sulla produttività delle aziende. Di qui una delle cause della maggiore crescita degli Stati Uniti. Ci sono invece tre miti sulla ricerca in America che vanno sfatati per impostare correttamente il dibattito sulla ricerca in Italia.
Il Governo ha rimesso mano al dossier sul federalismo fiscale. Ne uscirà una buona legge? Ecco i pro, i contro e i rischi del nuovo progetto.

Sommario 7 agosto 2007

Rischiano di essere i giovani i grandi esclusi dalla previdenza complementare dopo la scadenza della scelta sulla destinazione del Trattamento di fine rapporto (Tfr). Si può riparare a questo paradosso aprendo i fondi contrattuali e incentivando le adesioni collettive ai fondi pensione aperti. Il contratto di lavoro intermittente, o lavoro a chiamata, è uno dei più controversi. Quanto viene utilizzato? In quali forme e in quali settori? I dati disponibili (sul Veneto) aiutano a rispondere e danno informazioni su un oggetto quasi misterioso.
Sulla gestione regionale della sanità Moody’s valuta positivamente i meccanismi sanzionatori automatici e i piani di rientro dai deficit. Ma non nasconde qualche diffidenza. Bisogna capire se lo Stato interverrà sempre e comunque a coprire le perdite.
Perché le economie di paesi senza democrazia, come la Cina, crescono e altre no? Non tutte le autocrazie sono uguali: le buone politiche si sviluppano generalmente dove il sistema di potere è articolato in gruppi forti e saldi e non dove tutto dipende solo da un dittatore.
E’ opinione diffusa che gli investimenti esteri in Italia siano pochi. Leggendo le classifiche, però, si può scoprire in quali settori effettivamente scarseggiano, in quali no e dove vengono avversati. Le imprese italiane fanno anche acquisizioni oltre frontiera: come Mediaset, che ha comprato Endemol, società di elaborazione di format televisivi. Ma cos’è esattamente un format? E come è tutelato giuridicamente?

Aggiornamento: Crisi dei subprime: cosa non funziona di Marco Onado

Sommario 1 agosto 2007

I lavoratori delle grandi imprese hanno scelto a maggioranza di destinare il Trattamento di fine rapporto alla previdenza integrativa. Ma non quelli delle piccole imprese, in cui sono concentrati i piu’ giovani, quelli che hanno maggiore bisogno di crearsi una previdenza integrativa.  Ecco il primo bilancio, parziale, della decisione sul Tfr che scadeva il 30 giugno scorso.
Conviene ridurre le tasse sul lavoro straordinario, come ha fatto Sarkozy in Francia e come propone il protocollo d’intesa firmato il 23 luglio scorso in Italia? Molti i dubbi a riguardo.
Lo sportello unico per le imprese non ha funzionato. Ora sono all’esame del Parlamento alcune norme di semplificazione dello start-up di attività produttive. Che cosa promettono e a quali condizioni funzioneranno.
Una tradizionale regola antitrust americana vietava l’imposizione da parte del produttore di un prezzo minimo alla distribuzione. La Corte Suprema l’ha cancellata. Ora si valuterà caso per caso. Come si tutelano meglio i consumatori? E che orientamento prenderà l’Europa?
C’è una forte differenza tra regione e regione nei test d’ingresso alla facoltà di Medicina. Forse sarebbe più equo e conveniente fare un’unica graduatoria nazionale. Per il reclutamento dei ricercatori universitari il ministro Mussi vuole cambiare le regole. Bene alcune innovazioni sul modello anglosassone. Ma non bastano e in tutto l’impianto si coglie la diffidenza verso il mercato.

Aggiornamento: Il passaporto delle imprese italiane di Emilio Roncoroni
Quando il lavoro è intermittente di Bruno Anastasia

Sommario 27 luglio 2007

La scelta del Governo Prodi sui progetti prioritari per le infrastrutture rimane, salvo il ponte di Messina, quella di Berlusconi-Lunardi: tutte grandi opere per servire il traffico a lunga percorrenza, mentre il 70 per cento del movimento è in aree urbane e metropolitane. Sono le stesse aree in cui avvengono tantissimi incidenti stradali: metà delle “morti bianche” sono riconducibili a incidenti stradali. Le amministrazioni comunali hanno delle responsabilità ma non si fanno i controlli, anche in questo caso.
imposta di successione è una tassa in via di estinzione nei principali paesi industriali. Minore concentrazione della ricchezza, più reddito da lavoro e meno da proprietà sono tra le cause del calo del gettito. E non piace né all’elettore medio né ai politici.
Quanta corruzione c’è nella pubblica amministrazione? Quanta inefficienza? L’introduzione della Consip come centrale acquisti permette di fare stime realistiche e di capire chi spreca e chi no.
Fattori ciclici e strutturali sono alla base dell’apprezzamento dell’euro sul dollaro. E’ possibile attenuare gli svantaggi della valuta forte a condizione che l’eurozona pesi di più nelle istituzioni internazionali.
I principali problemi della corporate governance delle società quotate italiane rimangono: gruppi piramidali e scatole cinesi, patti di sindacato, debolezza delle norme Opa. Meglio affrontarli con interventi di tipo regolamentare o per legge?

Dossier: Il Dpef dei rinvii

E’ un Documento di programmazione economica e finanziaria da fine legislatura quello appena varato dal Governo. Guarda alle esigenze politiche immediate e trascura il futuro. A chi governerà nel 2009 e 2010 viene passata la patata bollente di un aggiustamento per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2011. Insomma, a meno di un cambiamento radicale nella capacità del Governo di contenere la spesa, alla fine avremo più spesa e più tasse. E ancora una volta non vi sono politiche prioritarie per l’ambiente, malgrado gli alti costi che comportebbe la mancata applicazione del Protocollo di Kyoto.

L’esame di maturità

Gli studenti dell’Unione

han studiato con passione

e il programma dell’esame,

(non del Silvio il gran  ciarpame!)

 

con gran cura preparato

e più volte ripassato,

con gran sfoggio e con acume

rilegato è in un  volume.

 

Son qui pronti baldi e puri

p’esser fatti infin maturi

e dal preside di Roma

ritirare un bel diploma.

 

Il secchione  è  sol Romano,

 il bulletto  un tal Giordano,

Pier Luigi, ragazzuolo,

lui di appunti ne ha un lenzuolo.

 

Massimino pien di boria,

la lezion la sa a memoria,

manca Rosy a religione

chiesto, infatti, ha l’esenzione.

 

C’è Tommaso sorridente,

che nei calcoli è carente,

ma da bravo liceale

nel parlare è inver speciale.

 

E’ una classe rumorosa,

ed alquanto assai rissosa

grida, alterchi, anche spintoni:

non vorrei… esser Veltroni!

 

Otterran la promozione?

Mah!? C’è Almunia in Commissione!

Se poi vanno alla Bocconi

non avran raccomandazioni:

 

lì gli esami sono seri

che li fa Tito Boeri

e verifiche sui saldi

fan la Voce e il Garibaldi.

 

Un appello ai professori:

van buttati tutti fuori!

Dossier: Pensioni tra scaloni e scalini

E’ stato raggiunto l’accordo sulla riforma delle pensioni. Analizzeremo in dettaglio il pacchetto. Purtroppo non sembra prevista alcuna revisione automatica dei coefficienti di trasformazione, l’unico strumento in grado di garantire al tempo stesso sostenibilità finanziaria ed equità tra le generazioni. Il sistema pensionistico resta governato dalla discrezionalità politica ciò che in passato ha prodotto debito, inefficienza e iniquità. Forniamo ai lettori il testo delle delibere del nucleo di valutazione della spesa previdenziale che stabilisce i criteri per la revisione automatica dei coefficienti. Non c’è bisogno di istituire una nuova commissione e rinviare ulteriormente il problema.

Sommario 24 luglio 2007

accordo sulle pensioni pone fine a una trattativa estenuante minimizzando i danni, ma lasciando irrisolti i problemi di fondo. Più spesa finanziata con più contributi, il che vuol dire far crescere il debito pensionistico. Nessun nuovo patto tra generazioni: solo una era rappresentata al tavolo come sottolinea una lettera del Forum nazionale dei giovani. Il piano di riordino degli enti previdenziali difficilmente porterà a risparmi di 3,5 miliardi di euro in 10 anni. L’accordo è lontano dal definire i lavori usuranti con criteri ragionevoli ed oggettivi.
E’ in dirittura d’arrivo la pollution charge alla milanese.Bene la (tardiva) sensibilità al problema dell’inquinamento. Ma il vero nodo da risolvere è il congestionamento da traffico. Curando quest’ultimo si cura anche l’inquinamento, non viceversa.

Un bilancio dell’attività del primo anno di governo Prodi in materia di università e ricerca. Le valutazioni bloccate, i mancati incentivi alla produzione scientifica, i concorsi e le norme che ingessano l’attività degli atenei.
Il fallimento dell’asta per privatizzare Alitalia rilancia l’interesse per un negoziato con Air France. Che più di dieci anni fa fu capace di uscire dalle secche della crisi.
La riforma dell’ordinamento giudiziario tra luci, ombre e alcuni dubbi .
Sulla scia de lavoce.info, per iniziativa di un gruppo di economisti spagnoli, è nato
www.sociedadabierta.es , che si unisce al consorzio Vox di cui facciamo parte. Benvenuti!

Dossier: cronaca di un fallimento annunciato

L’asta per Alitalia è ufficialmente fallita. Almeno, a suo tempo sapevamo privatizzare, oggi sembra che neppure questo sia vero. Ma è un problema di regole dell’asta, o semplicemente si cercava di vendere un oggetto che non ha mercato? Quale che sia la risposta, a queste condizioni nessuno acquista.
Cronaca di una morte annunciata? Speriamo di no, ma da tempo scriviamo che la situazione è insostenibile, e oggi il mercato lo ha confermato: di seguito raccogliamo alcuni dei nostri contributi degli ultimi mesi.

Sommario 18 luglio 2007

E’ stato raggiunto l’accordo sulle pensioni. Prevede, tra l’altro, la creazione di una nuova commissione per la definizione dei criteri di calcolo dei coefficienti di trasformazione. Tutto però era già stato fatto dal nucleo di valutazione sulla spesa previdenziale. Il testo delle delibere.
Abbassando a 16 anni l’età per votare si potrebbe dare piu’ peso alle generazioni più giovani.
Sta per essere recepita dall’Italia la direttiva europea sull’Opa: un passo indietro rispetto al nostro Testo unico della finanza, che ha introdotto una notevole contendibilità delle imprese. C’e’ ancora tempo per cambiare. Il nostro paese ha le regole più severe d’Europa sugli assetti proprietari delle banche e sulle partecipazioni degli istituti di credito. Oggi, forse, conviene allinearsi agli altri stati europei e consentire l’acquisizione del controllo di una banca anche a chi non opera già come intermediario finanziario.
Se un’asta va male è perché è stata disegnata male. Nell’assegnazione delle licenze WiMax, la nuova tecnologia di accesso radio a banda larga, bene definire il numero delle licenze dopo aver stimato realisticamente quanti sono i potenziali partecipanti. Al contrrario di quanto avvenuto nel 2000 con le licenze UMTS.

Aggiornamento: Conglomerati alla riscossa di Andrea Goldstein
Una riforma in attesa di giudizio di Carlo Guarnieri

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