Già oggi oltre il 70 per cento delle famiglie compra l’energia elettrica sul mercato libero. Che offre opportunità vantaggiose, ma spesso sconosciute ai consumatori. Un aiuto può arrivare dal Portale offerte, a patto di migliorarlo e potenziarlo.
Autore: Roberto Bianchini
Roberto Bianchini è nato a Milano nel 1980, è professore a contratto presso l’Università Bocconi dove insegna e svolge attività di ricerca in ambito di Corporate Finance è inoltre direttore dell’Osservatorio Climate Finance del Politecnico di Milano. Ha conseguito la laurea in Finanza presso l'Università Bocconi e il master in Financial Economics presso l'Università Cattolica di Lovanio (Belgio), è Phd candidate al Politecnico di Milano. Svolge attività di ricerca e consulenza per imprese private e organismi pubblici con particolare riferimento ai temi di corporate finance e regolazione economica nei settori energia, infrastrutture e ambiente.
Nella transizione energetica l’uso dell’idrogeno come vettore di energia ha assunto un ruolo di primo piano. La crescita di un suo mercato a basse emissioni comporta importanti sfide tecnologiche, economiche e sociali. Da affrontare, anche in Italia.
Il gas e le sue reti di trasporto giocheranno un ruolo chiave nel raggiungere gli obiettivi europei di mitigazione del cambiamento climatico, indicati nella strategia per lo sviluppo dell’idrogeno. E l’Italia può essere al centro della transizione.
Dal 2019 la regolazione del prezzo nel mercato energetico finirà anche per i piccoli clienti. Intanto però aumentano le situazioni di crisi tra i venditori di energia, soprattutto se indipendenti. La liberalizzazione rischia di produrre più concentrazione?
La difficile situazione del gruppo del Sole24Ore non è imputabile solo alla crisi generalizzata della carta stampata. Le perdite e la progressiva riduzione del patrimonio netto registrate negli ultimi cinque anni rendono necessaria la ricapitalizzazione. Ma anche un’opera di pulizia e chiarezza.