Il dibattito nazionale sul salario minimo si è arenato, ma la discussione prosegue a livello locale. Per esempio, a Milano si ragiona di un salario giusto, calcolato sulla base del costo della vita, con adozione volontaria da parte delle aziende.
Autore: Think-tank Tortuga Pagina 1 di 5
Tortuga è il primo think-tank italiano di studenti, ricercatori e professionisti del mondo dell'economia e delle scienze sociali.
Al servizio di istituzioni e policy-makers per creare un’Italia migliore. Conta oltre 50 membri under-30 sparsi tra l'Italia e il resto del mondo. Autori del libro “Ci pensiamo noi" - Egea Editore. Si trova su Facebook, Twitter, Instagram e Linkedin.
Se l’inquinamento scende, sale il prezzo delle case. A Milano la zona più inquinata è il centro, dove il costo delle abitazioni è già proibitivo per varie fasce di popolazione. Migliorare la qualità dell’ambiente finirebbe per favorire solo i più ricchi?
Non sappiamo ancora quali regole saranno previste dal nuovo Patto di stabilità europeo. Quasi certamente però l’Italia non le soddisferà. Saranno necessari avanzi primari ben superiori alle stime per portare il debito su una traiettoria discendente.
I dipendenti pubblici italiani sono quelli con la maggiore anzianità di servizio tra i grandi paesi europei, un fenomeno dovuto alla bassa mobilità. Le rotazioni di personale andrebbero pensate anche come uno strumento di sviluppo delle carriere.
Il Pnrr stanzia ingenti somme per aumentare l’offerta di posti disponibili negli asili nido e offrire così un servizio che permetta un miglior equilibrio tra lavoro e famiglia. Ma riusciremo a raggiungere il livello di copertura fissato dall’Ue?
Per una famiglia media è possibile comprare casa in una grande città? I risultati di un’analisi su Milano, Bologna, Roma e Napoli fanno emergere un quadro variegato che ribalta molte convinzioni diffuse sui mercati immobiliari più cari d’Italia.
Qual è la quota di reddito familiare necessaria per acquistare un’abitazione, comune per comune? Nel 25 per cento dei casi è superiore al 30 per cento, mentre nel 10 per cento dei comuni si sorpassa il 40 per cento.
L’ipotesi di azzerare o dimezzare l’Irpef per i giovani non sembra convincente perché avrebbe un effetto regressivo. Verrebbe redistribuita ricchezza, ma solo a chi ha già un lavoro e un reddito abbastanza alto da pagare una imposta superiore a zero.
Nel 2021 le bollette di luce e gas sono nettamente aumentate. E in Europa è finito sotto accusa il sistema di libero mercato che determina il prezzo dell’energia. Ma quel meccanismo ha portato un beneficio netto ai consumatori nell’ultimo decennio.
La riforma del catasto mira ad assegnare agli immobili un valore patrimoniale in linea con i valori di mercato, con l’introduzione di meccanismi di adeguamento periodico. Non tutti sono d’accordo. Ecco chi ha interesse a mantenere le cose come stanno.