La semplificazione delle informazioni trasmesse al mercato ha consentito alle banche di ampliare la platea dei compratori dei propri titoli. Ma ha anche determinato una catastrofica incertezza, che paralizza i mercati e si riverbera persino nelle scelte di politica economica degli Stati Uniti. La scelta di opacità degli emittenti e delle società di rating è stata socialmente dannosa e avrebbe dovuto trovare un argine molto più fermo nella regolamentazione. Anche se prima di oggi in pochi pensavano che la trasparenza potesse valere il 5 per cento del Pil degli Stati Uniti.