Cosa spinge i cittadini a desiderare più o meno welfare? Conta la percezione sul livello di evasione. Se si rinuncia a contrastare il fenomeno si costringono le persone con senso civico a scelte di ripiego, anche sulle assicurazioni sociali. Conseguenze su entità e composizione della spesa pubblica.
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Dopo le sentenze del Consiglio di Stato, il governo ha escluso i trattamenti di disabilità dal conteggio del reddito familiare per il calcolo dell’Isee. E sostituito il sistema di franchigie con un aumento del peso dei componenti disabili. Ma le modifiche sembrano favorire le famiglie più ricche.
Sono sempre di più i contribuenti che optano per la cedolare secca come forma di tassazione dei redditi da affitto. Un successo dovuto anche alla diminuzione delle aliquote sui canoni concordati. Ma i vantaggi sono tutti dei proprietari. Forse la misura va limitata ad alcuni tipi di contratto.
Il dibattito sulla liberalizzazione della marijuana oggi può basarsi su dati precisi e non su stime, grazie all’esperienza del Colorado. Da quando la sostanza è legale, nello stato americano il consumo non è aumentato, mentre sono cresciute le entrate fiscali. Timori irrazionali che costano cari.
La giustizia tributaria è amministrata da giudici onorari scelti senza verifica delle competenze e per compensi irrisori. Ma il processo tributario è più veloce di quello civile e con isolati fenomeni di corruzione. Un sistema figlio di paradossi che riesce comunque a funzionare. Ma per quanto?
Non bastano aliquote più basse per rendere il fisco un interlocutore positivo per il contribuente, specie quando si tratta di un’impresa. Servono risorse per permettere all’Agenzia delle entrate di adeguare la propria struttura ai nuovi compiti che le vengono richiesti. Dove trovare i soldi.
Il successo della voluntary disclosure potrebbe rappresentare una svolta per il recupero coattivo di crediti tramite pignoramento di beni esteri. L’accesso alle banche dati delle pubbliche amministrazioni agevola la scoperta delle attività estere che prima potevano essere occultate.
In Italia, le imposte di successione non si applicano agli eredi di un imprenditore, purché si impegnino a proseguire l’attività di impresa per almeno cinque anni. Un trattamento di favore che non ha giustificazioni economiche ed è di fatto un sussidio ai ricchi. Perciò va semplicemente abolito.
Con la dichiarazione dei redditi, quasi un milione e mezzo di contribuenti dovrà restituire il bonus Irpef. L’origine del problema sta proprio nella definizione di reddito e i casi possibili sono tanti. Sostituirlo con un aumento della detrazione da lavoro dipendente aprirebbe altre questioni.
Una riproposizione della collaborazione volontaria sui patrimoni illecitamente detenuti all’estero produrrebbe pochi miliardi di gettito, comunque utili per fronte ai vincoli europei nel 2017. Il prezzo da pagare però sarebbe alto: il programma potrebbe essere letto come un incentivo all’evasione.