La decisione della Commissione di non concedere la deroga per l’introduzione del reverse charge nelle transazioni della grande distribuzione sottolinea le difficoltà di gestione dell’Iva, che pur avendo un impatto notevole sul gettito nazionale, è giuridicamente di competenza europea.
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Il 60 per cento degli italiani è favorevole ad abbandonare il denaro contante per passare a quello elettronico. Anche perché questa forma di pagamento renderebbe più difficile l’evasione, la corruzione, le attività criminali e molte altre pessime abitudini. Il vero ostacolo e i molti alibi.
La proposta di regolamentazione della prostituzione ha obiettivi ambiziosi. Ma zoning e controlli sanitari sono difficili da realizzare. E la procedura di autorizzazione è un passo indietro rispetto alla legge Merlin. Introiti per il fisco, accettabilità sociale e crescita del mercato.
Approvati i decreti attuativi che garantiscono più certezze nei rapporti tra fisco e imprese. Migliora l’accesso al ruling internazionale. Ma la vera novità è la possibilità di accordi preventivi sui nuovi investimenti. Creazione e salvaguardia di posti di lavoro sono messe sullo stesso piano.
La disponibilità del 730 precompilato può rappresentare una novità positiva, in grado di snellire il rapporto tra fisco e contribuente e diminuire i costi di adempimento. Lo è senz’altro per i contribuenti senza oneri detraibili. Altri invece potrebbero rimetterci.
Ridurre il cuneo fiscale che grava sui salari attraverso trasferimenti oppure il taglio delle imposte può avere effetti molto diversi. Se il governo avesse scelto di rivedere il profilo delle detrazioni avrebbe dato un segnale più chiaro. Provvedimento a favore dell’equità , ma anche della crescita.
Uno dei decreti di attuazione della delega fiscale delinea una netta separazione fra ciò che è elusione e ciò che costituisce evasione. E definisce con chiarezza la ripartizione dei compiti tra amministrazione e contribuente. Pur con qualche formulazione vaga, è una norma matura. Avrà successo?
Gli studi di settore saranno rivisti. Ma sono utili per indurre i contribuenti a conformare i redditi dichiarati a quelli reali? E hanno permesso di identificare gli evasori? I dati dicono che le misure sono efficaci se inaspettate. Ma anche che la capacità di adattamento al nuovo regime è rapida.
Fare leva sui residui fiscali per sostenere la necessità del federalismo è sbagliato. Mostrano solo la redistribuzione dai territori con redditi più alti verso quelli con redditi più bassi. Come vuole la Costituzione, per garantire a tutti gli stessi diritti. Le responsabilità della politica.
Il Documento di economia e finanzia 2015 alza le stime di crescita ma conferma gli obiettivi di deficit pubblico nel triennio 2015-17. Per questo Renzi promette niente nuove tasse né tagli alle prestazioni. Una lunga lista di riforme intraprese e da fare. Manca però la riforma del welfare.