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Diritto d’asilo: le regole UE e l’applicazione italiana

Nel 2004 la UE ha sancito il diritto alla protezione per chi subisce persecuzioni e per chi fugge da conflitti. Ora che le barriere naturali e politiche non impediscono più l’arrivo massiccio di profughi, il regolamento Dublino 3 mostra le sue pecche. E l’Italia lo applica a modo suo.

Le conseguenze dell’immigrazione

L’arrivo di migranti in Italia ha permesso di mantenere un vantaggio comparato nei settori tradizionali. Ma ha anche contribuito a rimandare la ristrutturazione verso settori più avanzati. Più lontano il paese di provenienza, più semplice la mansione dei lavoratori immigrati. Un’occasione persa.

È tutto politico il no ai profughi di quattro governatori

Lombardia, Veneto, Liguria e Valle d’Aosta hanno ragione di lamentare un sovraccarico di richiedenti asilo? I dati dicono che il sistema di accoglienza è semmai squilibrato verso Sud. Sommare rifugiati e migranti non è corretto, ma in ogni caso anche l’immigrazione è in calo.

Agenda per l’immigrazione Ue: la realtà dietro la retorica

Arrivi dal mare come una questione comunitaria e stanziamento di 60 milioni sono tra i pochi passi avanti dell’agenda europea per una nuova politica dell’immigrazione. Il primo superamento del “muro di Dublino” rischia di bloccare i rifugiati in un paese, indipendentemente dalle loro preferenze.

Rifugiati: la tragedia continua

I rifugiati nel mondo hanno superato i 50 milioni. E ad accoglierli sono soprattutto i paesi più vicini agli epicentri di crisi: Libano, Turchia, Giordania. In Europa, regole di Dublino e gestione nazionale di immigrazione e asilo generano politiche letteralmente disumane. La soluzione possibile.

Donne immigrate, come lavorano e come si sposano

Tra i migranti che arrivano in Italia per ragioni di lavoro cresce il numero delle donne. Aiutano le italiane nella conciliazione di lavoro e cura di bambini e anziani. Ma così cambia anche il “mercato matrimoniale”, con l’aumento delle unioni miste. Il welfare e una nuova idea di famiglia.

Rifugiati: quanto fa male la retorica della paura

Gli sbarchi dei richiedenti asilo non erano un effetto di Mare Nostrum. Infatti continuano con l’operazione Triton. È diminuito, invece, il rispetto dei diritti umani. Intanto, riparte la campagna della paura. Mentre i numeri confermano che l’Italia accoglie molti meno rifugiati di altri paesi.

I lombardi alla prima crociata. Sui luoghi di culto

La regione Lombardia ha approvato una nuova legge sui luoghi di culto. Costruirne uno comporterà molti e costosi adempimenti. E comunque si potrà sempre indire un referendum per impedirlo. Probabile la bocciatura sul piano della costituzionalità. Ma l’obiettivo potrebbe essere simbolico e politico.

Così la crisi toglie lavoro agli immigrati irregolari

Gli immigrati sono una delle componenti più vulnerabili della forza lavoro: la crisi economica li ha colpiti più duramente rispetto agli italiani. Ancora più gravi sono state le conseguenze per gli stranieri irregolari. Sale la percezione di precarietà.

L’immigrazione? È un business povero *

Le recenti indagini della magistratura rischiano di diffondere nell’opinione pubblica l’idea di un business dell’immigrazione. Certamente possono esserci stati abusi, ma non si può generalizzare. In più, il settore non gode di grandi risorse. E anche per le “emergenze” i fondi sono stati ridotti.

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