Lavoce.info

Categoria: Immigrazione

L’Italia tra il bastone e la carota

Se la cesura è la Legge Bossi-Fini, la continuità nella politica italiana verso l’immigrazione extracomunitaria è rappresentata dagli accordi di riammissione. Ma più che fermare i flussi di clandestini, gli accordi sembrano aver solo modificato le rotte. E la loro efficacia sarà messa ulteriormente alla prova dall’allargamento dell’Unione europea. Per contenere le pressioni migratorie dovute a crisi nei paesi d’origine è quindi preferibile ricorrere a piani di aiuti per stabilizzare quelle economie.

Molti rischi, poche tutele

Gli immigrati lavorano spesso in condizioni rischiose, insalubri e subtutelate. Anche perché l’Italia ha implicitamente adottato il modello dell’integrazione subalterna. La questione cruciale è l’accesso alla cittadinanza italiana. E passa anche attraverso il riconoscimento di una cittadinanza sociale, accanto a quella economica, ormai accettata almeno sotto forma di partecipazione ai livelli più bassi del mercato del lavoro. Opportunità di promozione devono essere garantite per chi ha titoli di studio e competenze professionali riconoscibili.

Anche Bush ha un piano

Un elaborato meccanismo per rendere regolari i lavoratori senza permesso di soggiorno già presenti negli Stati Uniti. E per assumere nuovi stranieri, contrastando allo stesso tempo l’immigrazione clandestina. Favorevoli gli imprenditori americani e la comunità ispanica, più cauti i sindacati. Non sono però chiari tempi e modi per un eventuale passaggio dal visto temporaneo alla green card. Anche perché la proposta è l’ennesimo tentativo di compromesso tra due estremi: nessuna frontiera, da una parte, nessun immigrato, dall’altra.

La cittadinanza dei bambini

Molte polemiche sulla proposta di diritto di voto agli immigrati. Sarebbe meglio invece rivedere le norme che regolano l’acquisizione della cittadinanza, particolarmente arretrate in Italia, soprattutto per i minori perché basate sull’anacronistico criterio del “legame di sangue”. E optare decisamente per lo jus soli, ovvero per definire cittadino italiano chiunque nasca nel nostro paese da genitori legalmente residenti.

Quando l’immigrazione è una risorsa

Dopo i recenti sbarchi, e naufragi, sulle coste siciliane, si è molto discusso delle soluzioni ipotizzabili per “contrastare” l’immigrazione extracomunitaria. Ma è poi vero che gli immigrati sono sempre e solo un costo per l’economia e la società che li ospita? L’evidenza delle aree con piena occupazione, come quella della provincia di Brescia, sembra smentire questo luogo comune, confermando invece l’apporto vitale dell’immigrazione per gli equilibri del mercato del lavoro.

Immigrati e accesso al welfare state

Il Trattato che viene firmato oggi a Roma sancisce il diritto di chiunque risieda e si sposti legalmente all’interno dei confini dell’Unione di ricevere protezione sociale. Su questo tema riproponiamo una discussione tra Tito Boeri (a favore di questo principio) e Hans-Werner Sinn (contrario).

Immigrazione: utili lezioni dall’estero

L’Italia è un Paese di immigrazione recente. Per questo sarebbe utile discutere di politiche dell’immigrazione guardando all’esperienza internazionale, a quanto accaduto in Paesi che da decenni vivono questo problema. Ai lettori riproponiamo alcuni articoli pubblicati da lavoce.info, che possono favorire una discussione informata e meno provinciale sul tema.

Pagina 41 di 41

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén