Il governo cinese ha annunciato di aver eradicato la povertà assoluta nel paese. I metodi utilizzati per raggiungere i risultati lasciano però spazio alle critiche, a partire dal dislocamento forzato. Ora la sfida è su rischi di ricadute e disuguaglianze.
Categoria: Argomenti Pagina 227 di 1093
- Banche e finanza
- Concorrenza e mercati
- Conti Pubblici
- Disuguaglianze
- Energia e ambiente
- Famiglia
- Fisco
- Gender gap
- Giustizia
- Immigrazione
- Imprese
- Informazione
- Infrastrutture e trasporti
- Internazionale
- Investimenti e innovazione
- Lavoro
- Mezzogiorno
- Moneta e inflazione
- Pensioni
- Povertà
- Sanità
- Scuola, università e ricerca
- Società e cultura
- Stato e istituzioni
- Turismo
- Unione europea
Il reddito di emergenza doveva essere la misura per sostenere le famiglie in gravi difficoltà economiche. Ma la complessità delle procedure ha scoraggiato le richieste. Così tra i nuclei che ne avevano diritto, solo il 41 per cento lo ha ottenuto.
Le conseguenze della pandemia si fanno sentire anche sulla nascita delle imprese. Alla fine, nel 2020 in Italia si saranno perse tra le 60 e le 70 mila nuove aziende, con evidenti riflessi sull’occupazione. Ancora in calo invece i dati delle cessazioni.
Thomas Piketty propone una diversa distribuzione dei diritti di proprietà per superare l’attuale sistema capitalistico verso un socialismo partecipativo. Sono proposte concrete per una maggiore giustizia sociale e una riduzione delle disuguaglianze.
Lo stato stanzia ingenti risorse per dare liquidità al sistema produttivo, ma continua a non pagare i propri debiti verso le imprese. Per spingere le amministrazioni a tenere comportamenti corretti, si dovrebbero prevedere sanzioni e penalizzazioni.
Le restrizioni alla protezione dei richiedenti asilo, il rifiuto di lasciarli transitare, la rarefazione dei canali di regolarizzazione incancreniscono i problemi, non li risolvono. E le democrazie liberali rischiano di cadere in una spirale repressiva.
Finalmente la Calabria ha un nuovo commissario alla sanità. Ma quali sono i problemi che dovrà affrontare? Dalle nomine del management delle strutture sanitarie, alla centralizzazione degli acquisti, fino all’utilizzo dei fondi speciali.
Il bilancio europeo per il 2021-2027 prevede tagli ai programmi di ricerca condotti dalle università. La scelta mette a rischio la capacità di innovazione dell’Europa e il suo sviluppo. Si avranno riflessi anche sulla transizione verso l’economia verde.
La presenza di centri di accoglienza piccoli e diffusi riduce il voto per i partiti anti-immigrazione. Mentre se i centri sono di grandi dimensioni i consensi verso queste formazioni aumentano. Lo mostrano i risultati di due studi per Italia e Francia.