Il Patto per le migrazioni della Commissione europea non è un nuovo inizio perché non risolve i nodi centrali della questione. E resta ancorato alla visione di migranti e rifugiati come un costo per la società e non come una risorsa su cui investire.
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L’App Lavoro è solo il primo passo di un percorso per la ricollocazione dei beneficiari del reddito di cittadinanza che operi su più fronti. E per contrastare il lavoro nero è più utile prevedere l’obbligo di attività formative e lavori di pubblica utilità.
A causa della recessione da Covid, il debito pubblico dell’Italia salirà di venti punti percentuali. Ma a influire sulla sostenibilità dei nostri conti pubblici saranno soprattutto l’orientamento dell’Europa e il buon uso dei fondi ricevuti.
Nessuno dei due candidati alla Casa Bianca sembra essere uscito vincitore dal primo dibattito televisivo. C’è però uno sconfitto: il dibattito pubblico americano, che mai prima aveva toccato un livello così basso. È il riflesso di una società polarizzata.
I superbonus per l’edilizia pesano sul bilancio dello stato per più di 14 miliardi. La misura potrebbe però dare buoni risultati se le detrazioni fiscali fossero indirizzate sugli interventi di rigenerazione urbana e riqualificazione delle periferie.
La dimensione digitale del denaro ha sviluppato un vasto mercato privato dei pagamenti elettronici, che suscita l’attenzione delle banche centrali. Per il momento, per la Bce la prudenza è d’obbligo. Anche perché molti preferiscono ancora le banconote.
L’Italia è un paese geograficamente eterogeneo. I progetti per la crescita nell’ambito del NextEU Fund dovranno perciò valorizzare i motori di sviluppo locale. Il loro disegno può ispirarsi al modello delle Comunità di conoscenza e innovazione.
Il deficit della sanità italiana si è molto ridotto in un decennio di difficoltà finanziarie. Ora arriverà una montagna di soldi. Che però andrà spesa pensando al finanziamento del nostro Ssn non solo nell’immediato, ma anche nel futuro.