Le indagini dell’Istat e della Banca d’Italia confermano che il nostro paese ha un grado di disuguaglianza di reddito superiore alla media europea, mentre la ricchezza netta presenta una distribuzione ancora più diseguale. Nella Finanziaria 2008 non è prevista una misura significativa di contrasto della povertà. Ma prima della crisi, il governo sembrava intenzionato a tornare sul tema dell’esclusione sociale. Sarebbe comunque opportuno assegnare una chiara priorità alle politiche per i più poveri e indicare l’ammontare di risorse disponibili nel prossimo futuro.