I nuovi farmaci contro l’epatite C sono decisamente efficaci, ma hanno prezzi quasi proibitivi per le finanze delle regioni. Anche perché si tratta di una malattia molto diffusa nel nostro paese. Strategie per riuscire a trattare il maggior numero possibile di pazienti e scelte della politica.
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L’esperienza del Colorado mostra che la legalizzazione delle droghe leggere non comporta aumenti di spesa sanitaria. Diminuiscono, invece, i furti e in generale le risorse impiegate per reprimere il fenomeno. Senza contare gli introiti fiscali per le casse dello Stato.
L’accordo tra Stato e regioni sulla sanità regionale prevede un taglio da 2,3 miliardi. Raggiunto per l’assenza del Veneto, rinvia tutte le questioni più spinose. Soprattutto prevede un aumento delle risorse per il 2016. E allora chi si metterà a tagliare oggi, quando domani potrà spendere di più?
Alcuni nuovi farmaci possono essere molto efficaci, ma anche molto costosi. È un problema legato ai limiti dei meccanismi di mercato quando applicati all’assistenza sanitaria. Come conciliare innovazione e sostenibilità in sanità. La ricerca pubblica e l’approccio “open access”
La prevenzione delle malattie attraverso i vaccini è una delle conquiste più importanti della sanità pubblica. Arriveranno presto sul mercato molti nuovi prodotti, alcuni davvero utili per la salute, altri meno. Su che basi decidere quali accettare? Ripercussioni sulle vaccinazioni tradizionali.
Il 31 maggio vota in sette regioni. Ma poco si sa di come i candidati governatori intendano realizzare i risparmi di spesa sanitaria previsti dalla Legge di stabilità. Eppure, la sanità resta l’attività principale delle regioni. Le scelte del governo, i tagli e il poco tempo per attuarli.
In Italia quasi quattro parti su dieci sono effettuati con un taglio cesareo. I numeri variano molto da provincia a provincia, ma al Sud si concentrano le percentuali più alte. Le possibili cause del costante aumento e le misure per limitare la pratica ai soli casi di effettiva necessità clinica.
Nel Rapporto del commissario per la revisione della spesa, il capitolo “sanità” (110 miliardi) ha un’importanza particolare. Vediamo dove la spesa continua crescere, dove si è riuscito a risparmiare e tutto ciò (tanto) che è possibile ancora tagliare. Soprattutto, in che modo conviene farlo.
Circola la proposta di far pagare il ticket anche a chi ha più di 65 anni. L’esenzione resterebbe solo per gravi patologie, famiglie numerose e redditi bassi. Se fosse accolta si tratterebbe di un’occasione persa per correggere le incongruenze più significative del sistema di compartecipazione.
La Legge di stabilità chiede alle regioni tagli per almeno 2 miliardi netti. Per dimensioni, il primo candidato è la sanità. Dove risparmi sono possibili, ma solo come somma di tanti piccoli interventi nel mare della spesa. E richiedono programmazione, impegno e collaborazione da parte di tutti.