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Categoria: Il Punto Pagina 107 di 153

Il punto

Auguriamoci che il nuovo governo sia in grado di imprimere la svolta nella politica economica di cui il paese ha bisogno. Non ci verranno concesse prove d’appello.
I divari retributivi nel pubblico impiegogià documentati su questo sito , sono il frutto della “privatizzazione” iniziata negli anni ’90. Avrebbe dovuto imporre anche un sistema meritocratico di incentivi che però non ha funzionato. Meglio ricostruire le carriere nella PA a partire dalla valutazione del personale e sganciarle completamente dalla politica. Vediamo come. Anche la lotta contro corruzione è indissolubilmente legata alla battaglia per aumentare il livello di efficienza e di etica nello Stato.
Del tutto inadeguato il disegno di legge Delrio sulle città metropolitane e i comuni: la nuova architettura non parte dall’accorpamento dei comuni e non individua selettivamente le aree metropolitane che davvero necessitano di questa dimensione operativa.
Con i premi dell’assicurazione Rc-auto tra i più alti d’Europa, il nostro mercato delle polizze avrebbe bisogno di una sostanziosa iniezione di concorrenza. Uno degli ultimi disegni di legge approvati dal governo uscente, invece, prevede sconti sull’assicurazione auto in cambio obblighi per assicurato. Non basta.

Un commento  di Maria Luisa Delvigo a “ I guitti del giornalismo ” di Luigi Guiso

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Il Punto

Nelle precedenti puntate della nostra inchiesta “Spendere meno si può” abbiamo raccontato i privilegi dei vertici della pubblica amministrazione. Questa volta verifichiamo se gli stessi vantaggi ricadono sui livelli più bassi della macchina statale. La risposta è no. Tanto a pochi, poco a tanti. Quasi un sistema feudale.
La supervisione della Bce nell’ambito dell’unione bancaria può servire a ben poco se i governi nazionali continuano a interferire nella governance delle banche mantenendo di fatto il primato nella ristrutturazione del sistema bancario.
La sentenza di una corte degli Stati Uniti mette in discussione il principio della net neutralityin base al quale i provider della rete non possono discriminare nella fornitura dei servizi di accesso. È una questione complessa che coinvolge gli interessi di grandi corporation e consumatori e presto si porrà nell’Unione Europea. Cerchiamo di chiarirla.
Meno distorsioni e abusi nell’utilizzo di contratti atipici. Ma anche disincentivi per le imprese ad assumere nuovo personale o a rinnovare quello in scadenza, con conseguenze negative sull’occupazione. Ecco documentati i primi effetti della legge Fornero.
Si degrada sempre più la qualità dei media in Italia. Ultimo esempio, la telefonata-tranello a Fabrizio Barca rilanciata da un’autorevole radio. E apprezzata da giornalisti di gran calibro. Ma questa è informazione?

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Il punto

Cosa può accadere se la Bce impone un tasso di interesse negativo (una tassa) sui depositi delle banche presso la banca centrale? Non molto. Proseguiamo il confronto sulla sentenza della Corte costituzionale tedesca che mette in discussione l’autonomia della Bce. Formalmente si è inchinata alla Corte di giustizia europea, ma nella sostanza ha fissato le condizioni che si aspetta di veder soddisfatte nella futura sentenza degli eurogiudici.
Sulle riforme istituzionali i nostri politici non sono dotati di grande immaginazione e di visione europea. Le città metropolitane delineate nel disegno di legge Delrio ricalcano le province -seppure indebolite- di cui prenderebbero il posto. E la Camera delle autonomie proposta da Matteo Renzi assomiglia molto al Senato che dovrebbe sostituire.
Con i fondi dello Youth guarantee, il governo uscente intendeva finanziare una serie di attività che andrebbero comunque svolte, tra cui la formazione dei dipendenti dei servizi per l’impiego. Mentre il confronto tra le parti sociali diventa più realistico e meno ideologico (salvo le ali estreme) abbiamo raccolto in un nuovo Dossier i più recenti interventi sulle relazioni industriali.
Cresce il numero dei senzatetto nelle grandi città italiane. Per ripensare le politiche di sostegno è importante sapere quanti sono e chi sono gli “invisibili”. Dopo due censimenti dei senza dimora a Milano, quest’anno è la volta di Roma. Si cercano volontari nella capitale per partecipare al progetto nelle notti del 17, 18, 19 marzo.

Un commento del Presidente della Fondazione  Roma a “La scure di Guzzetti

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Il Punto

Esce di scena un governo che non ha saputo marcare la discontinuità di cui il paese ha bisogno. Auguriamoci che il prossimo ci provi davvero. Nel secondo semestre 2013, dopo otto trimestri negativi, si è fermato il calo del Pil dell’Italia. Il ritorno duraturo a un “segno più” non decimale è però frenato dal minor contributo dell’export e dal peggioramento del clima di fiducia dei consumatori su cui hanno pesato troppi mesi di mancate scelte della politica.
Con il 50,3 per cento dei voti, è passato il referendum svizzero contro l’immigrazione di massa. I più favorevoli all’immigrazione sono stati i cantoni e le città con più stranieri residenti e frontalieri, che apprezzano il loro apporto all’economia. A eccezione del Ticino.
La sentenza della Corte costituzionale tedesca di Karlsruhe sull’intervento della Bce sul mercato dei titoli di stato è, nell’interpretazione dei mercati che hanno premiato i titoli dei paesi periferici, un inchino alla Corte di giustizia europea. Ma è davvero così?
Corre su Twitter il messaggio politico. Si possono usare i social media per fare previsioni sul voto? C’è ancora troppa selezione negli accessi, ma ben presto ci si arriverà.

Michele Polo replica a”Fuori dal coro sul caso Poste italiane
Andrea Stuppini commenta l’articolo “Alti dirigenti pubblici, stipendi d’oro

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Il Punto

Troppo poche le aliquote marginali nel nostro sistema fiscale: di fatto solo due, per cui anche chi guadagna poco più di 8 mila euro deve dare al fisco il 30 per cento del reddito. Con 5 miliardi si potrebbe abbassare al 23 per cento. Vediamo come.
Non mancano in Italia le idee imprenditoriali innovative. Per tradurle in pratica, però, si passa da colli di bottiglia irti di trappole e privi di aiuti. Ecco qualche soluzione per incentivare le start-up.
Qual è il segreto della ripresa dell’economia tedesca? Secondo una ricerca, più che le riforme Hartz, è stato decisivo il decentramento della contrattazione dai Lander alle singole imprese.
Come mostra l’ingresso della Dongfeng nella Psa Peugeot Citröen, le imprese cinesi non difettano di liquidità finanziaria ma sono a corto di tecnologia e competenze organizzative e manageriali.
Bene la legge delega appena approvata sulla riforma del catasto. Ci vorranno cinque anni per attuarla. Meglio tardi che mai. Intanto, poco tempestivamente, alcuni comuni si sono imbarcati in vaste operazioni di accertamento catastale per fare cassa, scatenando una valanga di ricorsi (fondati) che rischia di vanificarle.

Un intervento di Vincenzo Perrone a commento di “Vendere le imprese dello stato senza ripetere gli errori” .
Mauro Masi, Amministratore delegato di Consap, ci invia una lettera corredata da curriculum professionale sull’articolo “Manager di società pubbliche: quattro criteri per capire” di Roberto Perotti.

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Il Punto

Mentre il Tesoro deve rinnovare i vertici delle società partecipate, paragoniamo remunerazioni e curricula degli attuali Ad e presidenti di aziende pubbliche con quelli in imprese britanniche equivalenti. Così si scopre che “Spendere meno si può”. Una nuova puntata della nostra inchiesta su sprechi e privilegi del paese. Tra questi, le pensioni dei vertici dell’Arma dei Carabinieri. Che si sono fatti raddoppiare la pensione nel mezzo della crisi, mentre milioni di italiani stringevano la cinghia.
Sono in uno stato peggiore dei peggiori scenari i bilanci delle fondazioni bancarie. Lo certifica uno studio di Mediobanca. Ma per il presidente dell’Acri Guzzetti quello che conta è non perdere il controllo delle banche.
La Grande crisi ha tagliato i redditi. Di tutti gli italiani. Aumentando di 4 milioni il numero di poveri. Lo documenta l’ultima indagine Banca d’Italia sui redditi delle famiglie. Obama ha annunciato misure a favore dei più poveri che però avranno un’efficacia limitata. Forse anche per questo la sua analisi della dinamica delle disuguaglianze negli Stati Uniti è molto carente.
È decisamente una politica non convenzionale quella suggerita alla Banca centrale europea dalle colonne del Financial Times: la Bce dovrebbe comprare azioni anziché riempirsi la pancia di indigesti titoli degli stati in sofferenza. Vediamo i potenziali vantaggi e i limiti di questa proposta.

 

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Il Punto

Proprio vero che ambasciator non porta pena! Mediamente le remunerazioni nette degli ambasciatori italiani sono due volte e mezzo quelle dei loro colleghi tedeschi. Nelle sedi europee e in Nord-America quasi tre volte. Dunque, “Spendere meno si può”, una nuova puntata dell’inchiesta su privilegi e sprechi del paese.
È fasulla la cifra di 60 miliardi di giro d’affari della corruzione in Italia, rilanciata con clamore dai media. Ma la triste verità è che siamo, tra i grandi partner europei, il paese in cui circolano più tangenti e mazzette. Le cause: leggi ad personam, burocrazia pervasiva, reclutamento della classe dirigente, criminalità organizzata.
La scelta della holding Fiat-Chrysler di prendere residenza fiscale nel Regno Unito sottrarrà gettito al fisco italiano? In modo del tutto marginale perché le attività in Italia erano in perdita e sono le meno tassate.
Il Governo Letta vuole dalla Commissione europea l’autorizzazione a escludere una quota d’investimenti pubblici dal calcolo del deficit dal 2014. Per convincere Bruxelles, però, bisognerebbe mostrare che questi investimenti sono davvero utili: mettendoli al vaglio della spending review in corso.
A che punto sono i negoziati del Wto sull’agenda di Doha? Qualche passo avanti si è fatto. Sono temi molto tecnici (come dogane e controlli alle frontiere) dai quali però dipende lo sviluppo del commercio globale. Anche del nostro export. Ecco che cosa sta cambiando.
La crisi ha ridotto il livello d’integrazione finanziaria nell’area euro ancor più di quanto è avvenuto fuori dai paesi della moneta unica. Cerchiamo di capire perché e le ragioni per cui le banche dell’Eurozona si espongono sempre meno al rischio, adagiandosi sugli aiuti di stato dati loro in molti paesi.

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La legge elettorale impone di riformare il titolo V della Costituzione perchè non funziona con il bicameralismo perfetto. Oltre al Senato trasformato in camera territoriale, bisogna approfittarne per abolire le province. Un nuovo Dossier con gli articoli de lavoce.info sul tema.
Nel discorso sullo stato dell’Unione Barack Obama ha omesso di spiegare perché la sua riforma della sanità americana, varata ben tre anni fa, stenta ancora a prendere il largo.
Grazie alle rimesse degli emigrati, arrivano nei paesi in via di sviluppo oltre 410 miliardi di dollari all’anno. Solo dall’Italia 7 miliardi di euro. E in piena crisi sono aumentate. Ne beneficiamo indirettamente anche noi perché sono un canale strategico per ridurre la vulnerabilità delle economie più povere a shock esterni.
Hanno diritto a un’agevolazione fiscale sugli affitti gli studenti universitari fuori sede. Ma, dati alla mano, sono pochi quelli che se ne avvantaggiano e per importi modesti. Forte il sospetto di evasione fiscale. Dei locatori.

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Mentre ci si accapiglia su preferenze e dimensione del premio di maggioranza, ci sono aspetti fondamentali della legge elettorale che vengono ignorati: hanno a che vedere con il disegno dei collegi elettorali. Ecco come bisognerebbe ridefinirli e chi dovrebbe farlo. Una proposta per superare le liste bloccate senza alterare gli interessi in campo dei due partiti. Bene che la politica tenga presente che da parte dei cittadini c’è una forte richiesta di un Parlamento di eletti, non di nominati dai vertici dei partiti.
Il Governo presenta il primo bilancio della riforma Fornero del mercato del lavoro. Ma in realtà è un’autopromozione delle norme varate dal ministro Giovannini. Non c’è alcuna valutazione degli effetti della legge 92 perché, come confermano due studiosi che hanno collaborato a questo rapporto, i dati per fare queste valutazioni non sono stati resi disponibili.
Confrontiamo la legge di stabilità presentata a ottobre dal Governo con quella approvata a dicembre. Poco è cambiato. Anche il nostro giudizio: poco incisiva, si naviga a vista. E le previsioni sull’aumento di Pil e avanzo primario vanno riviste al ribasso.
Si risparmia poco con la riforma delle province. Ma ci sono aspetti del disegno di legge che possono diventare opportunità. Se le associazioni di comuni e le regioni sapranno riorganizzare funzioni e servizi.
È vero che le donne sono meno competitive degli uomini, evitano di rischiare e hanno minore autostima? Abbiamo verificato questa tesi con un esperimento su 720 studenti. Il risultato sembra dirci l’opposto.

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Il Punto

Avevamo posto molti interrogativi sulla riforma elettorale “Italicum” presentata da Matteo Renzi. Nel testo depositato in Parlamento si trovano varie risposte ma rimangono alcune incertezze. Ecco una scheda che ci guida nel labirinto di quello che si candidata ad essere il sistema elettorale più complicato d’Europa senza cancellare i maggiori difetti del “Porcellum”: liste bloccate, premi di maggioranza eccessivi, incentivi alle coalizioni eterogenee e altro. Rimangono nella nebbia il ruolo del Senato e un nuovo sistema di garanzie.
In sei mesi 40 interventi legislativi sull’imposta sugli immobili, un obbrobrio giuridico e istituzionale che forse non sopravvivrà alle verifiche delle corti, una storia da Paese dei furbetti.
Potranno mai emergere i 200 miliardi di capitali detenuti all’estero da evasori fiscali? In dirittura d’arrivo un decreto con un meccanismo ben diverso dai soliti iniqui condoni.
Dietro al calo dello spread Btp-Bund nell’ultimo mese, anche un ruolo non secondario dei differenziali d’inflazione tra Italia e Germania, che segnalano i rischi di una deflazione da noi. .
Un nuovo Dossier raccoglie i nostri articoli sulla spending review.
Un commento di Marino Massaro a “Più il comune è piccolo, più sale il costo della politica” di Sabrina Iommi. E la risposta dell’autrice.

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