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Tag: Antitrust

Cronache digitali: le torri di Rai way

Rai, Antitrust, Consob: tutti hanno dichiarato impraticabile l’Opas di Mediaset su Rai way. Perché allora imbarcarsi in un’operazione costosa e – a ben vedere – controproducente? Si può ancora pensare a una raffinata strategia da scacchista o è semplicemente un fiasco?

Fine dell’assicuratore monomandatario. In ritardo

Per anni le compagnie assicurative hanno di fatto impedito ai loro agenti di diventare plurimandatari. Ora gli ostacoli sono rimossi da un provvedimento dell’Antitrust. Tutti contenti, consumatori a parte. Ma la decisione arriva quando tecnologia e altri attori sul mercato la rendono superflua.

La lente dell’Antitrust sugli appalti *

Cosa può fare l’Antitrust contro la corruzione che sembra sempre più diffusa? Intanto, da tempo ha intensificato i controlli sulla collusione negli appalti. E ha pubblicato un Vedemecum che invita le imprese a segnalare i casi sospetti. Come migliorare le informazioni sulle gare di appalto.

I gattopardi delle mazzette

Con il montare dell’inchiesta sugli appalti per l’Expo, la memoria torna immancabilmente agli anni di Mani Pulite. Ma davvero tutto è rimasto come allora? Analisi di un fenomeno in continua evoluzione e delle contromisure da adottare per spezzare il circolo vizioso.

Rc-auto: lo sconto imposto per legge

Uno degli ultimi disegni di legge approvati dal Governo Letta prevede una serie di sconti sull’assicurazione auto in cambio di alcuni obblighi per assicurato. Certo, i premi Rc-auto italiani sono tra i più alti d’Europa. Ma la soluzione per ridurli è favorire un mercato più concorrenziale.

Rc-auto: ma la concorrenza dov’è?

Chiusa l’attesa indagine conoscitiva dell’Antitrust sul settore Rc-auto. Conferma una situazione già conosciuta, con premi più elevati rispetto agli altri paesi europei. Ma i suggerimenti dell’Autorità non prendono in considerazione le cause del problema, legate a un mercato non concorrenziale.

Alitalia: ammaina-bandiera?

Alitalia rinnova la flotta acquistando velivoli a corto raggio. D’altra parte, le sue destinazioni intercontinentali sono ormai soltanto sedici. Due le ipotesi: la compagnia vuole fare una difficile concorrenza alle low-cost. Oppure punta a diventare sempre più un operatore regionale e aumentare così la sua complementarietà con Air France–Klm. Un vantaggio per gli azionisti in caso di cessione ai francesi. Certo, non sembra proprio che Alitalia possa tornare a essere una grande compagnia di bandiera. Nonostante le promesse e i sacrifici chiesti nel 2008.

Alitalia: chi ha perso la scommessa

Presentato come una scommessa vinta per il paese, il Piano Fenice sembra invece un vistoso passo indietro rispetto alla proposta Air France-Klm, fatta naufragare in marzo. La nuova Alitalia sarà un vettore incentrato sul mercato italiano, con un sostanziale monopolio sulla rotta Milano-Roma per la fusione delle attività con Airone. In più, l’intera operazione è caratterizzata da un bassissimo grado di trasparenza. Ma a suscitare preoccupazione è soprattutto il modo in cui i media hanno affrontato la questione.

Dove vola l’Alitalia

La decisione del governo di cedere il 30,1 per cento del capitale di Alitalia mette fine alle infinite chiacchiere sulla crisi della compagnia di bandiera e sulle mille ricette per uscirne. Anche se elimina dal novero dei potenziali acquirenti i soggetti non comunitari. I dubbi però restano e riguardano i paletti imposti al compratore: dal falso problema della copertura territoriale al rischio che la cessione avvenga a spese dei consumatori. Soprattutto, lascia perplessi il destino di quel 20 per cento dell’impresa che sembra rimarrà in mano pubblica.

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