Con un sistema di ammortizzatori sociali che preveda diverse misure di protezione sociale contro la disoccupazione diminuirebbe la spesa complessiva per il reddito minimo, anche nei casi di cumulabilità. È una strada che altri paesi già percorrono.
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La scelta di dar vita a una nuova compagnia aerea di stato è condizionata dalla Ue a una rigorosa discontinuità aziendale rispetto ad Alitalia che sembra però in contrasto con il diritto del lavoro europeo e con la collocazione dei dipendenti in Cassa integrazione.
Come ha agito la cassa integrazione durante la crisi pandemica? A giudicare dai primi risultati, bene poiché ha arginato la caduta dei redditi e l’aumento delle disuguaglianze, soprattutto per donne e giovani. Solo il 21 per cento dei padri ha fatto richiesta per il congedo familiare previsto dal “Cura Italia”. La riconferma che, anche in tempo di pandemia, sono le madri a svolgere il ruolo di principale care-giver in famiglia. Nonostante l’incertezza normativa, l’incentivo all’assunzione di giovani introdotto nel 2018 sembra aver funzionato: il tasso di occupazione nella fascia under-35 è cresciuto. Ma con quali costi?
È una riforma radicale quella proposta da Boris Johnson per il sistema sanitario del Regno Unito. Con la spesa pubblica che sale a livelli record e molte promesse elettorali tradite. Quali lezioni per l’Italia? Come altre banche centrali, anche la Bce si muove nella direzione di un’uscita graduale e prudente dalla logica emergenziale iper-espansiva che ha caratterizzato gli ultimi due anni. Le ragioni della scelta.
Si stanno rivelando un flop i bandi indetti dal Gestore dei servizi energetici per gli incentivi alle centrali elettriche green. A scoraggiare gli investitori le lungaggini procedurali e gli ostacoli burocratici. In concomitanza con il Pnrr riprendono, dopo anni di stagnazione, i lavori pubblici nei comuni. Merito della semplificazione normativa delle procedure, che apre però a nuove criticità sulle stazioni appaltanti.
Il caso della sparatoria di Voghera di luglio solleva dubbi sulle strategie di gestione della marginalità sociale, non solo tra gli immigrati. E ci interroga su quale concezione abbiamo dei diritti umani.
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La cassa integrazione guadagni Covid-19 ha ben svolto il ruolo di ammortizzatore anticiclico. Ha contenuto, in costanza di rapporto di lavoro, la caduta dei redditi dei lavoratori e l’aumento delle disuguaglianze, soprattutto per donne e giovani.
La scelta delle imprese di concentrare o distribuire equamente tra i dipendenti la cassa integrazione guadagni Covid-19 ha risvolti in termini di equità ed efficienza. Non a caso le più aziende eque sono quelle con i rapporti di lavoro più stabili.
Nell’ultimo anno e mezzo alle misure redistributive preesistenti si sono affiancati, per fronteggiare le conseguenze della pandemia, interventi emergenziali appositi. Con quali effetti sulla riduzione delle disuguaglianze? I risultati di alcune simulazioni.
Si è discusso molto della salvaguardia di posti di lavoro spesso senza futuro e poco della necessità di recuperare il milione e mezzo di assunzioni mancate durante la pandemia. Che servirebbero anche a riassorbire gli inevitabili esuberi strutturali.
Da ministero del Lavoro e Bankitalia arrivano dati incoraggianti. Alcuni settori continuano a soffrire ma il riassorbimento della cassa integrazione procede spedito. Ora è fondamentale evitare il riacutizzarsi dell’emergenza sanitaria.
Torna d’attualità il dibattito sulla patrimoniale: anche senza tenere conto di evasione ed elusione, lo stato ci rimetterebbe diversi miliardi. Una simulazione dei potenziali effetti su gettito e progressività. E se si iniziasse a prevedere la cassa integrazione per i dipendenti pubblici le cui attività sono state sospese o ridotte a causa del lockdown? Basterebbe estendere l’istituto della “disponibilità”.
Poche le risorse destinate alla sanità nel Pnrr: per ottenere ulteriori fondi si dovrà ricorrere ad altri canali. Ma perché il Ssn sia in grado di ripagare il debito servono investimenti mirati e un deciso cambio di passo. In Italia gli stessi dispositivi medici possono avere un costo molto diverso a seconda dell’ospedale che li acquista. Più grande è la stazione appaltante, migliori sono i prezzi che riesce a spuntare.
Nonostante il primo lockdown abbia contribuito a migliorare la qualità dell’aria in Lombardia, l’inquinamento ha superato i livelli stabiliti dall’Oms un giorno su quattro. E non tutte le emissioni sono calate.
Il 17 dicembre si è tenuto, eccezionalmente online, il nostro convegno annuale: abbiamo parlato di finanza pubblica e ricerca alla sfida del Covid. Grazie ancora ai relatori, alle relatrici e a tutti coloro che hanno partecipato. Chi non è riuscito a seguire la diretta può recuperare l’evento su Zoom o Facebook.
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Ultima puntata dell’anno di Economia24, la trasmissione economica di RaiNews24: ospite Alessandro Lanza, che ha parlato dei costi economici dell’inquinamento.