Il Pnrr destina 3,84 miliardi a interventi sul sistema portuale. Sono soldi ben spesi, vista l’importanza del commercio marittimo per il nostro Pil? Uno sguardo a quanto accaduto in passato solleva più di un dubbio. Serve una pianificazione selettiva.
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La questione della sospensione dei brevetti sui vaccini è molto complessa. E la proposta di India e Sudafrica non ne risolverebbe tutte le implicazioni. Ma le organizzazioni internazionali tornano ad avere un ruolo centrale nella ricerca di soluzioni.
I rapporti diplomatici tra Unione europea e Cina sono tesi. Ma le relazioni economiche e commerciali continuano a crescere, anche in virtù della posizione della Germania sul mercato cinese. E della questione dei diritti umani si fa un uso strumentale.
Le esportazioni del Regno Unito verso l’Unione europea sono scese in modo netto. Pur tra mille cautele, il motivo sembra essere la Brexit. Per le importazioni dalla Ue, il calo è minore grazie al regime speciale in vigore fino a luglio. Ma dopo?
Il Wto rappresenta il più importante foro negoziale per le relazioni commerciali multilaterali a livello internazionale. Da alcuni anni però il suo ruolo viene messo in discussione. E anche l’elezione del nuovo direttore diventa così un banco di prova.
L’imprenditoria immigrata rappresenta una risorsa per il nostro paese, sotto molteplici aspetti. Le province dove è più alta la presenza di immigrati stranieri esportano di più all’estero e non solo verso i paesi di provenienza dell’imprenditore.
Stati Uniti e Cina hanno firmato un accordo che mette fine alla guerra commerciale. Per l’amministrazione americana è un indubbio successo. Senza una riforma del Wto, però, per il sistema multilaterale degli scambi potrebbe rivelarsi una vittoria di Pirro.
Un accordo per chiudere la guerra commerciale tra Usa e Cina è sempre più lontano. Non solo gli americani non hanno alcun interesse a concluderlo, ma forse oggi non ci sono neanche le condizioni per ipotizzarlo. Il rischio è che il conflitto si allarghi.
Tra gli obiettivi principali del G20 di Osaka c’è la sopravvivenza del sistema multilaterale degli scambi. Ma proprio la rinuncia degli Stati Uniti a svolgere un ruolo guida può essere la spinta per arrivare a una riforma del Wto su base plurilaterale.