Lavoce.info

Tag: covid-19 Pagina 21 di 50

Il Punto

L’esclusione di Trump da alcuni social network ha riportato alla luce il tema della libertà di espressione sulle piattaforme digitali: è il momento di trovare un linguaggio comune e delle procedure univoche. I tumulti di Washington hanno anche acceso i fari sul fragile rapporto tra disuguaglianze e democrazia. Riconoscere le cause del malcontento può evitare rischi maggiori per le nostre istituzioni.
Chiarezza, velocità e competizione: su queste basi vanno definite le politiche di promozione e sostegno all’innovazione delle imprese. Solo così si possono garantire crescita e sviluppo del paese. I tagli alla spesa scolastica incidono pesantemente sulle abilità cognitive degli studenti, accentuando divari già gravi. Serve investire in scuole digitalizzate, moderne e ben equipaggiate. Tra le diverse ripercussioni della pandemia e delle misure di lockdown, non vanno sottovalutate quelle sulla salute mentale della popolazione. Una ricerca mostra i primi risultati per l’Italia.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Depressione da lockdown: come curarla

La pandemia e le conseguenti misure di lockdown hanno avuto ripercussioni significative a livello personale, sociale ed economico. Ne ha risentito anche la salute mentale della popolazione. Con l’Italia primo paese europeo ad affrontare la questione.

Il Punto

Il Pnrr è il più importante piano di politica economica degli ultimi trent’anni. Ma la sua versione aggiornata è un documento privo di obiettivi precisi e di strumenti con cui raggiungerli: il contrario di quanto chiede la Commissione Ue. Unione Europea chiamata però da parte sua a “svecchiare” le modalità di valutazione delle politiche economiche. Per esempio classificando come investimenti alcune spese oggi definite correnti.
Dietro agli ingenti fondi stanziati per rispondere alla crisi pandemica si nasconde il rischio che l’erogazione segua logiche legate più all’affinità politica che alla visione strategica. Il caso della Lombardia. Per prevenire ulteriori conflitti tra stato e regioni, si potrebbe potenziare il cosiddetto “decentramento asimmetrico”. Che non vuol dire però ampliare i divari già esistenti tra le regioni.
Tra i più colpiti dalla crisi ci sono i lavoratori immigrati, che spesso partono da una situazione socio-economica già preoccupante. E così aumentano discriminazioni e disuguaglianze. Disuguaglianze che si fanno sentire anche nel fumo, abitudine diffusa soprattutto nelle fasce di popolazione a basso reddito. Servono forme di tassazione in grado di favorire stili di vita più sani.
Pur non essendo la soluzione ottimale, il recupero di energia dai rifiuti è a oggi l’unica alternativa reale alla discarica. E può rappresentare un contributo prezioso al percorso europeo di decarbonizzazione.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Risorse per la ripresa? C’è chi le assegna agli amici

Per rispondere alla crisi innescata dalla pandemia sono stati stanziati ingenti fondi. Il rischio è che siano erogati seguendo logiche legate all’affinità politica e non a visioni strategiche. Ne è un esempio il “piano Marshall” di Regione Lombardia.

Il Punto

Un’imposta patrimoniale, se ben concepita, porterebbe progressi in termini sia di equità generale sia di razionalizzazione del sistema. Ma serve una visione di lungo periodo.
All’università la didattica a distanza è destinata a continuare anche una volta terminata l’emergenza, a patto che sia inclusiva e sostenibile. In questo senso le risorse del NextGen possono aiutare. Tra i più colpiti dalla pandemia c’è senz’altro il settore culturale, con effetti pesanti sull’occupazione, in particolare tra i lavoratori autonomi. Servono politiche mirate per superare la situazione di incertezza.
La condanna dell’Italia da parte della Corte di giustizia Ue ha riportato al centro del dibattito il tema della qualità dell’aria. Ma i progressi ci sono stati: è la regolazione a dover essere ripensata. Il nostro paese continua ad avere tassi molto alti di mortalità da Covid. Colpa solo dell’età media elevata? E come si spiegano i numeri così diversi tra prima e seconda ondata in molti paesi europei?
L’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio lascerà una ferita profonda nella democrazia Usa. A prescindere dal destino di Trump, il paese sembra ormai lacerato da divisioni interne che sarà difficile sanare.

Gli Stati Uniti rappresentano ancora un faro e una fonte d’ispirazione per le nuove generazioni? La lettera di un millennial nato oltreoceano ma cresciuto in Europa.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Anche nelle università italiane la Dad è qui per restare

Introdotta per offrire una formazione a chi non può frequentare le aule universitarie, la Dad diventa sempre più uno strumento di qualità, inclusivo e sostenibile. Le risorse del Recovery plan possono aiutare a superare i ritardi dei nostri atenei.

Covid-19: numeri senza spiegazione

Perché mortalità e letalità da Covid sono così alte in Italia? L’elevata età media non spiega da sola il primato. E perché in altri paesi europei prima e seconda ondata hanno dato esiti tanto diversi? I cittadini hanno diritto a capirne le ragioni.

Il Punto

Nel 2021 torneranno a crescere le emissioni di CO2. Ma gli Usa si apprestano a rientrare nell’accordo di Parigi e aumentano i paesi che sottoscrivono l’impegno per la neutralità carbonica.
Nella legge di bilancio qualcosa si muove in materia di sostegno all’incontro fra domanda e offerta di lavoro. Ma l’emergenza è drammatica e la macchina rischia di essersi messa in moto troppo tardi. Legge di bilancio che fa segnare un passo indietro preoccupante invece per quanto riguarda l’assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti, i più colpiti dal Covid ora dimenticati anche dalla politica.
Adesso che l’Ue ha garantito a tutti gli stati membri dosi di vaccino contro il Covid-19, la palla passa ai singoli paesi. Servono capacità organizzative coordinate, a livello nazionale e regionale. Ancora irrisolto il nodo del fabbisogno di personale sanitario. Urge una metodologia in grado di determinare quante assunzioni sono necessarie, con quali specializzazioni e in quali aree del paese.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Anziani non autosufficienti: vittime ignorate dalla politica

Agli anziani non autosufficienti non è bastato essere la fascia di popolazione più colpita dal Covid-19 per superare lo storico disinteresse della politica nei loro confronti. La legge di bilancio è infatti un passo indietro rispetto al decreto Rilancio.

Medici e infermieri: una bussola per calcolare il vero fabbisogno

L’emergenza Covid-19 ha rilanciato il tema del fabbisogno di personale nel Ssn. Ma quante assunzioni sono necessarie, con quali specializzazioni e in quali zone del paese? Occorre definire una metodologia che dia risposte standard a queste domande.

Pagina 21 di 50

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén