Il fact-checking de lavoce.info passa al setaccio le dichiarazioni di politici, imprenditori e sindacalisti per stabilire, con numeri e fatti, se hanno detto il vero o il falso. Questa volta tocca a Carlo Calenda: quanto è stato accurato durante nell’intervento a Porta a Porta?
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Le idee dei partiti sulla sanità appaiono più una collezione di interventi che non il disegno di una revisione organica del Ssn. Manca poi il raccordo con la riforma prevista dal Pnrr. Nei programmi si ritrovano temi comuni e proposte di bandiera.
Piero Martin è intervenuto il 22 settembre 2022 a Zapping su Radio 1 per discutere del nucleare all’interno dei programmi elettorali, riprendendo un articolo che ha scritto per lavoce.info.
Le proposte presentate dai principali partiti per rilanciare il Mezzogiorno si muovono nel solco del passato. Difficilmente potrebbero innescare il cambio di rotta di cui invece c’è bisogno. Soprattutto, manca una visione del futuro del Sud.
La famiglia è un tema importante nei programmi di tutti i partiti per elezioni 2022. Nonostante, almeno a parole, Movimento 5 stelle e Azione-Italia viva concordino sull’importanza della cura e dell’armonizzazione dei tempi vita-lavoro, presentano un elenco di proposte piuttosto indefinito.
Nel corso della campagna elettorale, lavoce.info ha analizzato le proposte dei partiti sui principali temi discussi all’interno dei programmi.
Tutti i partiti si concentrano sulle politiche per la famiglia, sia per una questione ideologica sia in risposta alla crisi demografica. La differenza negli approcci tra destra e sinistra è evidente, ma c’è un fattore comune: la vaghezza delle proposte.
Il nucleare è tornato nell’agenda politica, ma ancora la divide. Nei programmi elettorali si ritrova un ampio ventaglio di opinioni, con diversificazioni anche all’interno delle stesse coalizioni. Un segnale positivo è l’attenzione di tutti alla ricerca.
Pluricandidature e posizione in lista possono garantire l’elezione di un candidato. A beneficiarne sono spesso i capi dei partiti e poche altre persone decise dai vertici. Si rompe così il legame tra le realtà locali e chi dovrebbe rappresentarle.
Il fact-checking de lavoce.info passa al setaccio le dichiarazioni di politici, imprenditori e sindacalisti per stabilire, con numeri e fatti, se hanno detto il vero o il falso. Questa volta tocca a Enrico Letta: quanto è stato accurato durante il dibattito con Giorgia Meloni?