Il sistema maggioritario nelle elezioni politiche non ha centrato i due obiettivi che perseguiva: stabilità dei governi ed efficacia dell’attività del Parlamento. Il problema nasce dalla presenza di partiti in competizione dentro coalizioni di facciata.
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Uno dei dilemmi della democrazia è quanto il processo elettorale possa distorcere la rappresentatività del Parlamento. Questo problema è solitamente più vero quanto più la legge elettorale è di tipo maggioritario. In Italia, un terzo dei seggi viene assegnato in questo modo. Quanto è quindi davvero rappresentativo il Parlamento italiano?
Liste bloccate o doppia preferenza di genere sono considerate gli strumenti migliori per il riequilibrio della rappresentanza. Ma il collegio uninominale non ostacola l’elezione di donne. Soprattutto se si adotta un sistema di candidature binominali.
Smentito dal voto britannico il previsto testa a testa conservatori-laburisti. Cameron esce dal confronto con la maggioranza. Ma il bipartitismo storico rimane azzoppato. Alla massiccia rappresentanza dei nazionalisti scozzesi, si affiancano i deboli liberaldemocratici.
L’Italicum riuscirà a garantire rappresentatività e governabilità? I risultati di un confronto tra la legge elettorale in discussione al Parlamento, il maggioritario a turno unico e il sistema proporzionale in vigore dopo la sentenza della Consulta.
La sentenza della Corte costituzionale ha reso inevitabile la modifica della legge elettorale. Ma l’accordo sul sistema da scegliere è ancora lontano. Ecco una proposta di compromesso tra uno e due turni, e tra maggioritario e proporzionale. Soglia di sbarramento e rappresentanza delle minoranze.
Tramontata la speranza di un compromesso alto sulla legge elettorale, restano aperti quattro scenari. Quello oggi preferibile prevede il ritorno al Mattarellum. Perché con i collegi uninominali, migliorerebbe anche la selezione della classe politica. Ma serve un colpo di mano in Parlamento.
La progressiva polarizzazione dei partiti porta all’immobilismo. Non succede solo in Italia, ma per noi la paralisi delle decisioni è pericolosa quasi quanto la crisi politica. Ecco perché è urgente la riforma della legge elettorale. I rischi del proporzionale e i vantaggi del maggioritario.
Con un diverso sistema elettorale, avremmo avuto una maggioranza stabile? L’ingovernabilità non sembra dovuta al Porcellum, ma all’esistenza di tre poli di dimensioni simili e poco propensi ad accordi. La riforma della legge elettorale è comunque necessaria, per migliorare la qualità dei candidati.