Dopo due anni di pandemia, il quadro normativo dovrebbe essere più chiaro e definito. Invece, l’impennata dei contagi ha rimesso in fibrillazione tutto il sistema istituzionale. Come dimostra il conflitto tra istituzioni sulla riapertura delle scuole.
Tag: massimo greco Pagina 2 di 3
L’obbligo di vaccinazione, ammesso dalla Costituzione, è un’eccezione alla regola dell’autodeterminazione nelle cure e non può essere imposto con l’utilizzo della forza. La sanzione per i non vaccinati sta nei limiti e restrizioni previste per loro.
Ha fatto discutere la partecipazione attiva di un vicequestore della polizia a una manifestazione contro il green pass. Si sono divise anche le forze politiche, tra chi afferma l’inopportunità dell’iniziativa e chi difende la libertà di pensiero.
Per il decisore pubblico lo scienziato è un consulente prezioso per calibrare il proprio potere, più o meno ascoltato in funzione dei tempi e dei temi. Quello della salute costringe più di altri la politica a tenere conto dell’opinione scientifica.
Il governo sembra intenzionato a estendere l’uso del Green pass e l’obbligo di vaccinazione. Poca attenzione si registra però sul fronte delle indennità per i soggetti danneggiati dalla somministrazione del vaccino. È un vuoto normativo da colmare.
I provvedimenti per contenere la pandemia hanno lambito molti principi costituzionali. Cosa intende tutelare lo stato con l’introduzione di obblighi e limiti alle libertà personali? Il diritto dell’individuo, l’interesse della collettività o entrambi?
Sulla natura giuridica delle libere università non statali bisognerebbe fare chiarezza, per garantire certezza del diritto. L’attuale limbo può infatti rivelarsi comodo, per rivendicare in alcuni casi la natura pubblica e in altri quella privata.
La pandemia ha imposto ai paesi l’uso della vaccinazione quale strumento primario di prevenzione. Ma come persuadere i cittadini a vaccinarsi? Alcuni hanno scelto l’obbligo, altri il libero convincimento e altri ancora, come l’Italia, un sistema misto.
Rimane un problema irrisolto la compatibilità di contributi pubblici alle scuole paritarie con la disciplina europea sul divieto di “aiuti di stato” alle imprese. Superata la fase derogatoria dovuta alla pandemia, tutti i nodi ritorneranno al pettine.
Il codice etico del Movimento 5 stelle considera i parlamentari eletti nelle sue liste come meri strumenti operativi, ai quali non viene riconosciuta alcuna autonomia. Ma è in contrasto con la Costituzione e con il richiamo all’interesse del paese.