Un sistema elettorale peculiare fa sì che per conquistare la Casa Bianca un candidato debba vincere nei cosiddetti “stati in bilico”. Uno di quelli da conquistare in questa tornata è la Pennsylvania, dove le sirene trumpiane sono particolarmente forti.
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Le Olimpiadi di Parigi 2024 confermano sia i trend positivi di maggiore partecipazione di donne e paesi, sia le assurdità della graduatoria ufficiale, che se ricalcolata mostra molte sorprese
Alle elezioni europee si è registrata la crescita della partecipazione nei paesi del Nord-Ovest e dell’Est e il crollo in quelli mediterranei. L’estensione del voto a 16 anni può essere, anche per l’Italia, un antidoto al crescente disinteresse.
Sulla partecipazione al voto europeo pesano due fattori: la situazione geopolitica e i giovani. Nei paesi dove la fiducia nell’Europa scende, sono ragazze e ragazzi a mantenere interesse per il progetto. L’Italia rischia la palma dell’euroscetticismo.
In un mondo interconnesso, a fare la differenza nella lotta al Covid-19 sono stati i vaccini. I dati dicono che in Europa è stato contagiato quasi il 30 per cento della popolazione, mentre la letalità è rimasta tra le più basse. La situazione in Italia.
Trasformare l’imposta sulla Rc-auto in un’accisa sui carburanti avrebbe, a parità di gettito, numerosi vantaggi. Il primo è un calo dei premi di assicurazione. Potrebbe poi portare a una riduzione delle emissioni perché si tratterebbe di una carbon tax.
Il sistema maggioritario nelle elezioni politiche non ha centrato i due obiettivi che perseguiva: stabilità dei governi ed efficacia dell’attività del Parlamento. Il problema nasce dalla presenza di partiti in competizione dentro coalizioni di facciata.
Il disagio economico e sociale è alla radice dell’astensionismo nelle elezioni politiche. La sua crescita, soprattutto tra i giovani, indebolisce la partecipazione politica e corrode alla base i fondamenti democratici della società civile.
Come ragiona chi decide di non vaccinarsi contro il Covid? Considera la sua decisione come una “scommessa” a probabilità note e il vaccino come una scelta a probabilità ignote. Solo un’adeguata informazione può fargli capire i rischi che corre.