Il ruolo del dirigente è centrale per affrontare la complessità della gestione quotidiana e per sviluppare la strategia della scuola. Influenza anche i risultati scolastici degli studenti. Ma quali sono le tipologie di leadership più adottate dai presidi?
Tag: Tommaso Agasisti
Il “Buono scuola” di Regione Lombardia è stato introdotto per favorire la libertà di scelta educativa delle famiglie. Ma forse non è lo strumento giusto, perché quando è stato tagliato, le iscrizioni alle scuole paritarie sono rimaste stabili.
La didattica a distanza durante la pandemia ha comportato perdite di apprendimento tra gli studenti, ma non in modo omogeneo. Le differenze dipendono dagli insegnanti: alcuni hanno utilizzato bene gli strumenti didattici digitali, altri meno.
Le scuole che sono riuscite ad affrontare nel migliore dei modi la Dad “forzata” sono quelle in cui la transizione verso una didattica digitale integrata era già in atto. Servono progettazione, coordinamento e capacità manageriali.
Le scuole gestite da dirigenti proattivi e dotati di capacità organizzative e manageriali hanno affrontato meglio le problematiche legate all’emergenza Covid-19. È un’esperienza da valorizzare per garantire efficienza ed equità al sistema scolastico.
Alle università è riconosciuto un ruolo cruciale nello sviluppo socioeconomico dei paesi. E se i governi tendono a ridurre i finanziamenti, è importante capire quali sono i fattori che permettono ai sistemi universitari di ottenere i risultati migliori.