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Reti di servizio per la “materializzazione” di Internet

Concentrare il dibattito sulla velocità di connessione non tiene conto degli effetti che il passaggio al 5G comporta sulla struttura stessa delle reti e del mercato. All’ipotesi di sviluppo dall’alto se ne affianca una dal basso, che dà più garanzie.

Euro digitale, pro e contro

Per ora si tratta solo di un’opzione al vaglio della Bce ma la prospettiva di una terza forma di moneta, a metà fra contante e riserve digitali, solleva già interrogativi. Perché in gioco, al di là del progresso tecnico, c’è l’intera politica monetaria.

Il Punto

Ingenti trasferimenti monetari agli stati ma meno spese per i beni pubblici europei: il compromesso raggiunto sui fondi NextGen rischia di segnare un passo indietro nell’integrazione? Dove non sembrano esserci stati passi in avanti è nel Patto per le migrazioni della Commissione europea, ancora legato a una visione dei migranti e dei rifugiati come costo e non come risorsa. Intanto, le decisioni della Federal Reserve rendono ormai inevitabile una svolta espansiva anche da parte della Banca centrale europea. Che potrebbe però richiedere una revisione dei trattati.
L’interconnessione tra Usa e Cina va ben oltre le semplici relazioni commerciali. Ma è difficile pensare a un futuro per il multilateralismo in questo periodo di guerra fredda.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici“. Da oggi questa e altre rubriche saranno incluse direttamente nella newsletter, che ha una veste grafica rinnovata.

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Non c’è Europa senza beni pubblici europei

Il compromesso raggiunto sulla rimodulazione delle risorse del Next Generation Eu mantiene i trasferimenti agli stati, ma riduce le spese per i beni pubblici europei. Ma una semplice “Unione dei trasferimenti” da Nord a Sud rischia di fallire.

La sostenibilità del debito italiano, prima e dopo il 2020

A causa della recessione da Covid, il debito pubblico dell’Italia salirà di venti punti percentuali. Ma a influire sulla sostenibilità dei nostri conti pubblici saranno soprattutto l’orientamento dell’Europa e il buon uso dei fondi ricevuti.

Boris Johnson, primo ministro per mancanza di alternative

La legge voluta dal governo Johnson che straccia l’accordo con la Ue sulla Brexit è solo l’ultima di una serie di decisioni sbagliate. Eppure, il primo ministro mantiene il favore dell’elettorato, grazie soprattutto alla mancanza di rivali credibili.

Centri per l’impiego, l’occasione dei fondi NextGen

Il dispiegamento senza precedenti di risorse europee è l’occasione giusta per provare a colmare l’atavica distanza tra domanda e offerta di lavoro in Italia. Una proposta per potenziare davvero i centri per l’impiego e non sprecare un’occasione storica.

Estate di ripresa: lenta in Europa, più veloce in Usa e Cina

Dopo il crollo del secondo trimestre l’economia mondiale si avvia a un chiaro ritorno alla crescita nel terzo trimestre del 2020. Più rapido negli Stati Uniti e in Cina che in Europa. E più veloce in Germania che nel resto dell’Eurozona.

Recovery Fund: imparare dai fondi strutturali

L’esperienza con i Fondi strutturali europei può aiutarci a utilizzare nel modo migliore le risorse del Recovery Fund. Per garantire la crescita, gli investimenti dovranno tener conto di complementarietà, sistematicità, addizionalità e radicamento.

Immigrazione: anche nei fondi Ue vige la logica emergenziale

Il bilancio europeo 2021-2027 stanzia per l’immigrazione quasi 23 miliardi. Sono fondi destinati soprattutto alla gestione delle frontiere e non all’integrazione. Mentre sarebbe meglio investire nella costruzione di un clima di rispetto reciproco.

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