Leconomia del Mezzogiorno non decolla. Negli ultimi cinque anni è cresciuta di più del centro-nord, ma di poco. Di questo passo ci vorranno altri 60 anni per colmare metà del divario esistente. Perché il Mezzogiorno cresce molto meno dei paesi e delle altre regioni beneficiarie dei fondi di coesione sociale dellUnione Europea? Perché va peggio degli altri paesi dellEuropa meridionale? E colpa di un volume insufficiente di investimenti, a sua volta riflesso dellincapacità di spesa delle amministrazione regionali? Vanno privilegiati gli interventi di “contesto” (rafforzamento delle istituzioni, infrastrutture, capitale umano) o politiche automatiche di incentivo? Apriamo il confronto sulle politiche per il Mezzogiorno. Molti gli spunti. Anche qualche omissione: le politiche del mercato del lavoro, il decentramento delle contrattazione salariale e la liberalizzazione del mercato dei prodotti non vengono toccate.
Per tutelare il risparmio non serve configurare nuovi e improbabili reati. E necessario intervenire sui meccanismi di governance delle imprese, facendo sì che i sindaci siano nominati anche dalle minoranze, eliminando il conflitto dinteresse dei revisori consulenti e definendo sanzioni che effettivamente estromettano coloro che non rispettano le regole. Ne parleremo il 31 marzo in un incontro a Roma: per partecipare bisogna compilare lallegata scheda di partecipazione.
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