Opposizione e alcuni dei partiti della maggioranza chiedono un nuovo rinvio del superamento delle tutele di prezzo nella vendita al dettaglio dell’energia elettrica e del gas. A ben vedere però per i consumatori tutelati il passaggio al mercato libero non dovrebbe significare bollette più care, almeno per il momento. A perdere sarebbero solo i grandi fornitori di energia. Serve però una campagna di informazione rivolta ai consumatori finali. Un po’ a sorpresa, la Cop28 di Dubai è iniziata con un accordo: il via libera al fondo “Loss and Damage”, con alcuni governi che hanno già annunciato l’entità – bassa – dei loro contributi. Sul tavolo restano molte altre questioni, per le quali gli esiti della discussione sono più incerti, in una Conferenza delle parti che si profila come interlocutoria. Intanto, il contrasto al cambiamento climatico non può prescindere dai dati e in particolare da quelli sui sussidi diretti e indiretti alle fonti fossili. I numeri aiutano anche a capire quali sono i paesi più responsabili delle emissioni di gas serra. La Commissione europea ha accettato la proposta italiana di revisione del Pnrr. Per i progetti della cui attuazione sono responsabili comuni e città metropolitane c’è un ridimensionamento di stanziamenti e obiettivi, ma non la totale cancellazione, chiesta dal governo e avversata dagli enti territoriali. Il caso dei Piani urbani integrati. Prima di arrivare all’introduzione dell’euro digitale restano da risolvere alcune questioni economiche e giuridiche. E il legislatore europeo dovrà definirle senza interferire con l’indipendenza della Banca centrale europea.

Il 14 dicembre 2023, con inizio alle ore 17, si terrà il Convegno annuale de lavoce.info. Il tema in discussione sarà “L’economia alla prova delle crisi geopolitiche”. La prima parte del convegno traccerà il quadro generale, evidenziando il rapporto tra rischi geopolitici e andamento dell’economia internazionale, soffermandosi anche sul ruolo dei media nei conflitti. La seconda parte sarà invece dedicata a un dibattito sull’influenza che il rischio geopolitico esercita nelle scelte d’impresa. Per registrarsi all’evento, che sarà esclusivamente online, è necessario compilare questo modulo.

“Ci mettiamo lavoce” è il nuovo podcast de lavoce.info. L’obiettivo dell’iniziativa è tracciare un bilancio del primo anno del governo Meloni alla luce delle promesse fatte in campagna elettorale. Nelle nove puntate del podcast, che si può ascoltare su tutte le principali app per i podcast e sul nostro sito, ci siamo occupati di attuazione del Pnrr, istruzione, lotta alla povertà, presidenzialismo e riforme istituzionali, flat tax, lavoro povero, occupazione femminile, riforma del Patto di stabilità e crescita, immigrazione. Tutti gli episodi sono disponibili qui.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!

Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!

Lavoce è di tutti: sostienila!

Lavoce.info non ospita pubblicità e, a differenza di molti altri siti di informazione, l’accesso ai nostri articoli è completamente gratuito. L’impegno dei redattori è volontario, ma le donazioni sono fondamentali per sostenere i costi del nostro sito. Il tuo contributo rafforzerebbe la nostra indipendenza e ci aiuterebbe a migliorare la nostra offerta di informazione libera, professionale e gratuita. Grazie del tuo aiuto!