A un mese dal voto cominciamo a mettere in luce le differenze nei programmi delle due coalizioni e a valutarne i costi per la finanza pubblica. Partiamo dalle politiche per la famiglia. Quelle con figli sono meno aiutate in Italia che nel resto dEuropa e a maggior rischio di povertà. La situazione è particolarmente grave nel Mezzogiorno dove cala anche la fertilità. La proposta dellUnione (2.500 euro per i primi tre anni e poi fino alla maggiore età) prende spunto da esperienze di successo già in atto in altri paesi Europei (reddito minimo e Child Trust). Ma costa tanto: inizialmente 790 milioni e, a regime, 4,7 miliardi. La proposta della Casa delle Libertà propone dei bonus una tantum come quelli varati in questa legislatura con modesti effetti su fertilità e benessere delle famiglie, al costo di circa 700 milioni allanno. Propone, inoltre, il quoziente famigliare, a rischio di ridurre il gettito fiscale e di scoraggiare lofferta di lavoro femminile. Aggiornamenti: Ma la previdenza sociale non sempre scoraggia il lavoro di Alessandro Cigno; Tommaso Monacelli commenta il nuovo rialzo dei tassi di interesse da parte della Bce.
Come cambia la geografia degli investimenti internazionali di Andrea Goldstein. Rimedi contro la psicosi da aviaria di Marcello Basili e Maurizio Franzini.
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